Sonny Rollins ad Umbria Jazz, impressioni recensioni e altro

[Alessio Beatrice]

Bhe ragazzi, chi come me ha visto il concerto ad Umbria Jazz di Sonny può ritenersi fortunato. Abbiamo sentito dal vivo un bel pezzo di storia del jazz e della musica ancora in ottima forma.
E' strabiliante come quest' uomo stanco, ricurvo e che alle volte sembra faccia fatica pure a parlare prenda in mano il suo sax e tiri fuori ancora a 77 anni (è del 1930!) grande musica e grandi emozioni dal saxofono.
Ha eseguito pezzi latin, standard (In a sentimental mood, splendida) e un brano dall'ultimo album, Sonny please, semplicemente incantando la platea.
Ha lasciato molto spazio agli altri musicisti, specialmente il trombonista ed il chitarrista. Un ora e mezza di concerto davvero molto bello.
Ha salutato con la speranza di poter tornare ancora in Italia, noi lo speriamo come lui.
Il grande vecchio del jazz è ancora il re incontrastato del sax.

Se avete foto, recensioni da siti, giornali oppure volete farla voi scrivete pure qui citando la fonte.

PS: Il presentatore nell'introdurre il concerto racconta un recente aneddoto. Sonny abitava a New Orleans quando venne Katrina, il tristemente conosciuto uragano. I soccorritori entrarono in casa sua e gli dissero che sarebbe dovuto sgomberare. La risposta di Sonny non si fece aspettare: "Io vado dove va quel sassofono". Che dire? Una leggenda vivente.

[Alessio Beatrice]

Umbria jazz: clou con Sonny Rollins

A 77 anni si conferma ancora il colosso del sax
Perugia, 15 LUG - Umbria jazz ha ospitato ieri con successo Sonny Rollins, il 'saxophone colossus' della musica afro-americana. A Perugia, in un'arena esaurita, Rollins non si e' negato. A 77 anni non puo' piu' lanciarsi in quei 'soli' spericolati, torrenziali, della gioventu', ma riesce ancora a affascinare con il suono materico e carnale del sax. Ora suona meno e lascia spazio agli altri, ma quando attacca i suoi amati tempi di calypso, oppure le ballads, e' ancora lui il re.

Dal sito dell'Ansa

[Simone Borgianni]

GRANDE EMOZIONE è ciò che mi viene in mente quando ripenso alla serata di Sabato! SarÃ* retorica ma parliamo di chi la storia del Jazz l'ha vissuta veramente suonando a fianco dei migliori musicisti , si parla di un pò di "etÃ* che si fÃ* sentire" ed indubbiamente è vero , ho sentito (da fuori....non avevo il biglietto :oops: ) Rollins nel '98 poi l'ho visto nel 2003 e anche sabato scorso e per suonare suona di meno ma sono pronto a scommettere che in molti a 77 anni sarebbero felici di suonare almeno una scala :roll:
Rollins è bello vederlo non solo ascoltarlo perchè trasmette passione, perchè guardandolo ci si rende conto di cosa significa essere un tutt'uno con lo strumento ;)
Grande Sonny :yeah!)