L'ergonomia degli Yamaha è superiore all'ergonomia dei Selmer.
Ma essendo comunque una questione soggettiva c'è chi preferisce l'ergonomia degli Yamaha e chi quella dei Selmer (eventualmente dei Mark VI).

Il setup di un Yamaha moderno è molto curato quindi quando si prova uno strumento Yamaha in negozio si ha sempre l'impressione di avere per le mani uno strumento preciso e veloce (almeno come meccanica).
I Selmer moderni invece hanno grossi problemi di messa a punto. Qualche negozio lo sa e sistema lo strumento prima di metterlo in vetrina, altri negozi non lo sanno... e preferiscono o vendere lo strumento "così com'è" (tanto spesso se il sassofonista è inesperto non si accorge nell'immediato dei problemi dello strumento) oppure di vendere Selmer solo su ordinazione (in modo tale che uno che vuole il Selmer, lo ordina e poi è costretto a comprarlo, sia che suoni bene, sia che non suoni bene).

Per quanto riguarda altri aspetti della messa a punto, generalmente gli Yamaha hanno un action più bassa dei Selmer e una meccanica un po' più soffice.
Anche qui si tratta di gusti personali... tanti si fanno indurire la meccanica e qualcuno se la fa "ammorbidire".
Generalmente una meccanica più dura è un po' più faticosa sul momento però poi hai grossi benefici. Per avere una meccanica bella tirata, devono essere esenti giochi e la tamponatura deve essere ben fatta altrimenti, come è facile immaginare, lo strumento diventa sferragliante/rumoroso.