è difficile descrivere per me una sensazione di suono...lirico,limpido,potente,inaspettatamente manegevole,si spinge verso gli alti e i superacuti con precisione,il suono sembra proiettato in avanti e si espande,carico di armonici,bassi pieni...il selmer è un grande sax ma più compresso,chiuso,preciso ma con un suono definito,per lo meno il sa I serie che ho avuto il modo di provare...il saxello sembra ,suonandolo in acustico ed in ambiente naturalmente riverberato ,espandersi ..non ha bisogno di amplificazione..io lo uso in un un contesto jazz-rock....è esigente logicamente nella lucidità,nella postura e nella tecnica...ogni giorno,ogni concerto mi conquista e soddisfa