E' legge fisica il fatto che, a parità di materiale, una fibra più dura, vibrando emetta un suono più forte, quindi non direi che le ance morbide sono più presenti come suono, lo sono per chi non ha mai suonato su ance dure e probabilmente l'unica cosa che riesce a ottenere è un fastidioso ronzio, ma non per incapacità, per abitudine della muscolatura facciale.
Ma come ho detto, la qualità di un suono non è costituita dal volume e basta.
Gato Barbieri che ha un suono fantastico, suona con ance 1,5, con un bocchino molto chiuso, ma è un Berg Larsen e il risultato è eccellente.
Cisi usa un facing mostruoso con ance lavoz hard, e il suo suono è potente e morbido, le modulazioni sono sempre molto estese.
Direi che ogni setup ha un suono peculiare e se è ben calibrato con il musicista dà una bella voce, presenza e volume, ma in generale un setup aperto con ance dure permette una maggior gamma di suoni e di timbri, e una maggior estensione di volumi, ma richiede molto esercizio per essere controllata, finchè la dentatura è buona, poi si fa marcia indietro, ma non necessariamente sulla qualità della voce.