:oops:
al lavoro vado troppo di fretta...e poi cerco di non farmi beccare a cazz sul forum.... :lol:
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che finitura ha il tuo?Originariamente Scritto da Overtone
Tenore Selmer Mark7 1978, Navarro Maestra HR 7*, Rigotti Gold 2,5strog e Rigotti Wild 3
Clarinetto Sib Selmer Prestige, Vandoren BD5, ancie Vandoren blu2,5 e 3
Il mio è quello laccato oro. Ho scritto un commento a proposito della mia scelta in un altro topic, in quanto mi sono trovato a provare diverse finiture, dallo slaccato al silver, ma questo li batteva tutti. Ho trovato nei suoi punti di forza la meccanica e la prontezza nella risposta dello strumento, e di li in poi non ho avuto più dubbi. Adesso sono alle prese con la ricerca di un setup un pò diverso, in quanto quello che vedi in firma è lo stesso che usavo sullo Yana, ma non mi va più tanto bene in quanto ho bisogno di scurire un pò il suono. A Francoforte in questi giorni mi sono fatto qualche idea (e qualche prova!), adesso vedrò di spendere "ahimè" qualche altro euro....
Tenore Yamaha 82Z
TW Brahma metal 7* / Drake Studio 7* / JJDV8*
Ance Vandoren ZZ / Java
Hei Guido!! Sono contento di essere stato d'aiuto.
Io sono da sempre un sostenitore degli Yamaha. Sono strumenti che rendono l'esperienza del suonare il sax una cosa confortevole e positiva. Sì, è anche importante che uno si "conquisti" il suono da uno strumento, ma questa cosa credo che valga fino ad un certo punto. Lo strumento deve comunque rispondere in maniera pronta agli stimoli del sassofonista, e la meccanica è più importante di quello che si pensi, perché mica si suona solo col becco!
Se c'è una cosa che ho imparato da Dave Liebman è che un sassofonista può tirar fuori ciò che vuole da qualunque strumento. Gli yamaha sono sassofoni esattamente come le altre brand, ma a differenza delle altre sono IMBATTIBILI sugli aspetti di meccanica ed intonazione. Sinceramente, un sax con uno splendido timbro "immediato" ma con un'intonazione precaria e una meccanica che fa schifo, vanifica tutto il resto secondo me. Ed è per questo che questi sax sono fortissimi secondo me....
Il suono degli yamaha è notoriamente più "smilzo" della media, perché secondo me pochi si mettono davvero con l'intenzione di saturarlo. La maggior parte delle volte ci si accontenta di quello che esce subito.
Volete vedere che si ottiene a saturare un 82Z?
http://www.youtube.com/watch?v=iiPHx1fCtCA
TS: Conn 16M H295xx, Rico Metalite M7, Vandoren ZZ 3
CL: Evette-Schaeffer
FL: Jupiter 611R-II
Sia Bob Franceschini (che io ritengo uno dei migliori sassofonisti contemporanei), come pure Jeff Coffin, suonano entrambi l'82z e senti che roba... Vabbè, loro sono anche dei bei mostri...
Tenore Yamaha 82Z
TW Brahma metal 7* / Drake Studio 7* / JJDV8*
Ance Vandoren ZZ / Java
...probabilmente farebbero la stessa cosa - o quasi - anche con un sax cinese... comunque avere in mano lo stesso ferro non mi dispiace..
Tenore Selmer Mark7 1978, Navarro Maestra HR 7*, Rigotti Gold 2,5strog e Rigotti Wild 3
Clarinetto Sib Selmer Prestige, Vandoren BD5, ancie Vandoren blu2,5 e 3
Bell'esempio di smooth jazz con un suono molto orientato a Brecker. Curioso il tappo al f# acuto, se non sbaglio i custom senza la chiave sono polo abbastanza recenti.
infatti ho sentito che il sax del video è un prototipo dell'attuale 82z noFa#
Tenore Selmer Mark7 1978, Navarro Maestra HR 7*, Rigotti Gold 2,5strog e Rigotti Wild 3
Clarinetto Sib Selmer Prestige, Vandoren BD5, ancie Vandoren blu2,5 e 3
hai avuto all'inizio la sensazione/percezione che sia leggermente crescente nel registro acuto.. diciamo dal DO in su? ossia: che se non stai bene attento a non mordere tenda a crescere facilmente? sara che io vengo da un altro sax.. e mi viene automatico stringere un po su quelle note..Originariamente Scritto da Overtone
la domanda è ovviamente rivolta anche ad altri possessori di 82z, sopratutto se slaccati, e a chiunque altro
Tenore Selmer Mark7 1978, Navarro Maestra HR 7*, Rigotti Gold 2,5strog e Rigotti Wild 3
Clarinetto Sib Selmer Prestige, Vandoren BD5, ancie Vandoren blu2,5 e 3
Anche se ho un 62 (che è yamaha ma evidentemente non è un 82) in condizioni normali* mai avuto problemi di intonazione nelle note da te indicate.
* avendo un bocchino scalinato e spinto come il Guardala Studio mi è capitato di essere crescente sul registro alto solo ed esclusivamente con ance troppo consumate o comunque troppo leggere, ma sempre cose minime facilmente correggibili con l'emissione
Anche il curtom che ho provato per un breve periodo tendeva a crescere nelle note palmari. Dovevo mollare molto.
Quasi sicuramente sarà da rivedere l'altezza delle chiavi... probabilmente non le palmari ma le chiavi della mano sinistra. :zizizi))
a NYN e Tza: chi è il miglior riparatore dell'area nord-est che potrebbe fare questa verifica? magari per correttezza comunicatemelo in MP grazie
Tenore Selmer Mark7 1978, Navarro Maestra HR 7*, Rigotti Gold 2,5strog e Rigotti Wild 3
Clarinetto Sib Selmer Prestige, Vandoren BD5, ancie Vandoren blu2,5 e 3
Per chiunque fosse interessato questo è il link di SOTW dove vengono riportate le aperture standard delle chiavi secondo Yamaha
http://forum.saxontheweb.net/showthr...ng-Lists...?s=
cercando un pochino da qualche parte si trovano anche i diametri di tutti i tamponi per ogni modello.
Ciao Guido,
Sono contento che tu mi abbia fatto questa domanda, perché inizialmente anche io ho avuto questo problema. Non si è presentato su tutto il registro acuto, ma solo su Fa e Mi (più il mi che il fa). I sovracuti invece mi escono centratissimi. Mi sono informato anche su alcuni forum stranieri ed ho notato che anche altri si sono trovati nella nostra situazione. C’è da dire che il motivo principale è il setup. Generalmente l’utilizzo di bocchini con camera molto larga (nel mio caso il DV8*) e l’uso di un ancia troppo morbida può far crescere un po’ il registro acuto. Ho provato a sfilare leggeremente il bocchino senza per altro perdere l’intonazione di tutto il registro medio e grave, ma la vera soluzione è mollare il labbro, ma mollare veramente. Praticamente devi solo soffiare e credo che molto di questo “free blowing” sia da associare al collo G1. Il fatto conseguente è che se l’ancia è molto morbida (vedo che usi una 2 ½), mollando ti possono entrare degli armonici e la nota non risulta proprio pulita. Nel mio caso ho risolto passando ad un’ancia da 3 o 3 ½ , la quale mi da quel poco di resistenza in più che mi serve per controllare meglio l’emissione, posso mollare e mantenere la nota intonata. Inoltre l’attacco mi sembra più netto, più pronto.
Siccome il tuo strumento è nuovo, ti sconsiglio di portarlo subito da un riparatore per regolarlo. Fai un po’ di rodaggio, in modo da adeguarti anche tu alle sue caratteristiche. Non ha problemi il tuo sax, stai pure tranquillo. Sfogalo bene e poi fagli dare una registrata. Lavorando sui sugheri delle chiavi è comunque possibile regolarne l’apertura e compensare così l’eventuale residuo di nota crescente che ti sarà rimasto (o magari anche no!!).
Una cosa che ho capito, è che l’82z è uno Yamaha tosto, non come gli altri, nemmeno come l’875 che al contrario è molto più immediato e contenuto come strumento. Questa è una bestia, ti ci devi mettere sotto, e devi ricercare un setup corretto. Ma già fra qualche tempo verrai ripagato. A me le soddisfazioni le sta già dando, anche se sono alla ricerca di un timbro leggermente più scuro (per questo in firma vedi che uso anche un Drake 7* che ho preso da poco in fiera).
Ciao
Tenore Yamaha 82Z
TW Brahma metal 7* / Drake Studio 7* / JJDV8*
Ance Vandoren ZZ / Java
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