Dalle foto è difficile capirlo.

In generale per essere certi al 100% di una rilaccatura bisognerebbe verificare sotto uno scodellino delle chiavi, togliendo un tampone.

Spesso una rilaccatura è evidente in quanto l’incisione del sax è poco profonda o quasi scomparsa, questo perché per togliere la lacca residua originale il sax è stato spazzolato invece di esser stato sottoposto ad agenti chimici.

Una rilaccatura fatta bene e con criterio è difficilmente riconoscibile, se non per il fatto che eventualmente il sax non presenta segni di usura, cosa altamente improbabile per uno strumento di oltre 30 anni. Oppure quando il colore è difforme rispetto l’originale (rilaccatura molto gialla quando le lacche originali erano scure, ad esempio per i primi MK, gli SBA e BA).

Molti sostengono che la lacca in se, di fatto della vernice, blocchi le vibrazioni dello strumento, e che il sax suoni meglio senza.
Se escludiamo questo concetto altamente dibattuto, una rilaccatura fatta bene senza intaccare lo strumento non è cosa dannosa (del resto il 90% dei sax nuovi o in condizione originale sono laccati). Lo diventa nei casi un cui è stata fatta male a causa della spazzolatura, che ha necessariamente tolto del materiale (se l’incisione viene vi è evidente che stato asportata parte della lastra, e guaio peggiore dei camini). Spesso inoltre una rilaccatura viene eseguita per coprire segni di interventi importanti come saldature o riprese di botte.

Indubbiamente un sax rilaccato deve costar meno rispetto ad uno originale, almeno 800 – 1000 euro a mio avviso, a secondo del modello.
L’annuncio di ebay è relativo ad un 225.000 mila, al di la del discorso di come suona, il prezzo mi sembra molto molto alto.
A quella cifra ci sono tantissime alternative