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Discussione: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

  1. #16

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Citazione Originariamente Scritto da slax_sax
    ok ok, comunque per iniziare c'e' un sacco di copse da studiare, e voelvo partire per uan via senza poi ritornare in dietro, cmq ho visto che viene indicato anche con C4 C6 eccc sarebbero le ottave?

    C0 primo DO a Sx della tastiera del pianoforte, C1 do della seconda ottava (alcuni ometto il DO zero e partono dall'uno), C2 do della terza ottava. PEr convenzione C3 = Do sotto il rigo taglio in testa, C4=do 3° spazio, C5= do sopra il pentagramma taglio in gambo e testa (o do ACUTO) C6= Do bisacuto, C7 do Trisacuto (poi ci sentono solo piu i cani con gli ultrasuoni)
    Alto Grassi AS 200 Pro Meyer 7 Rico Plasticover 2,5
    Tenore Martin Imperial Mayer 7 Rico Plasticover 2,5
    Soprano BOH? Becco Boh? Ance 2
    Clarinetto CONDUCTOR Vandoren B45 ance 2,5
    Tromba Prelude by BAch e Stradivarius ML 180-37 con Bach 3C/7C

  2. #17

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Citazione Originariamente Scritto da bobby
    Citazione Originariamente Scritto da slax_sax
    ok ok, comunque per iniziare c'e' un sacco di copse da studiare, e voelvo partire per uan via senza poi ritornare in dietro, cmq ho visto che viene indicato anche con C4 C6 eccc sarebbero le ottave?

    C0 primo DO a Sx della tastiera del pianoforte, C1 do della seconda ottava (alcuni ometto il DO zero e partono dall'uno), C2 do della terza ottava. PEr convenzione C3 = Do sotto il rigo taglio in testa, C4=do 3° spazio, C5= do sopra il pentagramma taglio in gambo e testa (o do ACUTO) C6= Do bisacuto, C7 do Trisacuto (poi ci sentono solo piu i cani con gli ultrasuoni)
    grazie era come pensavo..... cavolo mi sembra complicato... vabbe' mi rimbocchero' le maniche :BHO:

  3. #18

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Come abbiamo dovuto subire "formattare", "fleggare", "postare", "taggare", "ciattare" o "chattare", "quotare(e non in Borsa)" ed altre amenità simili, mi dite per favore, ed in via definitiva, che cosa ci vuole a chiamare LA A, SI B, DO C, RE D, MI E, FA F e SOL G, senza far soffrire di orchiepididimite tutta una comunità? Cia ha già pensato un tal Mannelli, rendendosi simpatico a molti. Fuori dall'Italia gli accordi li chiamano così, non ci possiamo fare niente. Il resto sono solo solenni manifestazioni di autoerotismo; allora fate dell'autoerotismo ma da soli, per favore.
    Giorgio Milani

    Alto SA80 II - OL ebanite 6* e 8*
    Soprano Yamaha YSS 875EX - Vandoren S35
    Clarinetto Selmer S10 - B45 M30 e 5JB

    Non la penso come te ... ma darei la vita per farti dire quello che pensi (Voltaire - almeno credo...)

  4. #19

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    ah quindi il resto del mondo usa le lettere.... quindi non solo gli inglesi..... allora noi siamo nel ghetto della teoria musicale :P

  5. #20

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Non ho mai solfeggiato usando le lettere, non so che effetto fa. Fuori dall'Italia gli accordi sono scritti tutti con la notazione anglosassone.

    Non siamo assolutamente nel ghetto: abbiamo inventato tutto noi da Guido d'Arezzo, che ha escogitato il sistema di dare un nome alle note, in poi.

    Basta solo vedere la cosa in maniera un po' piu' elastica, come facciamo per altre fesserie che ci facciamo passare sulla testa senzai fiatare.
    Giorgio Milani

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    Non la penso come te ... ma darei la vita per farti dire quello che pensi (Voltaire - almeno credo...)

  6. #21

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    A volte i Francesi usano Ut per il DO, SO per il SOL e Ti per SI (dei vecchi neumi latini)


    (LA)
    « Ut queant laxis
    Resonare fibris
    Mira gestorum
    Famuli tuorum
    Solve polluti
    Labii reatum,
    Sancte Iohannes »

    Guardate le prime due lettere di ciascuna riga tranne l'ultima (l aprima letterea di ogni parola)

    (IT)
    « Affinché i tuoi servi possano cantare con voci libere le meraviglie delle tue azioni, cancella il peccato, o santo Giovanni, dalle loro labbra indegne »
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  7. #22

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Tra l'altro, Mannelli o non Mannelli, la notazioen Anglosassone e' di origine ...."GRECA"

    La notazione letterale

    Anticamente si usava una notazione di origine greca che utilizzava le lettere dell'alfabeto. Tale notazione è ancora in uso nei paesi di lingua inglese:

    A = la · B = si · C = do · D = re · E = mi · F = fa · G = sol

    La notazione letterale è tuttora in uso anche nei paesi di lingua tedesca, con un'unica differenza: la nota si viene indicata con la lettera H (mentre B corrisponde al si bemolle).
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  8. #23

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    1,078

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Mi fate ammazzare con questo topic..impararli entrambi e' la cosa piu' logica da fare, ci vuole meno tempo a memorizzare le lettere che a lamentarsi. E' esattamente come voler imparare la lingua inglese, non sei obbligato a farlo ma se lo fai hai piu vantaggi che problemi.
    "Music washes away from the soul the dust of everyday life."
    Berthold Auerbach

  9. #24

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Bravo!!!
    Giorgio Milani

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    Non la penso come te ... ma darei la vita per farti dire quello che pensi (Voltaire - almeno credo...)

  10. #25

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    Provincia di Massa Carrara
    Messaggi
    127

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Ad ognuno il suo .Come ho letto una volta "esiste più di un modo per spellare un gatto".
    francesco 62
    Tenore Yamaha YTS 23 ottolink STM 7* rico select 2H/vandoren Java red cut 2 1/2
    Baritono Conn 12M transitional otto link tone edge 8 rw simone rico select 3S

  11. #26

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Questo potremmo chiederlo ai vicentini (Magnagatti!)
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  12. #27

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Citazione Originariamente Scritto da bobby
    Tra l'altro, Mannelli o non Mannelli, la notazioen Anglosassone e' di origine ...."GRECA"

    La notazione letterale

    Anticamente si usava una notazione di origine greca che utilizzava le lettere dell'alfabeto. Tale notazione è ancora in uso nei paesi di lingua inglese:

    A = la · B = si · C = do · D = re · E = mi · F = fa · G = sol

    La notazione letterale è tuttora in uso anche nei paesi di lingua tedesca, con un'unica differenza: la nota si viene indicata con la lettera H (mentre B corrisponde al si bemolle).
    Il Mannelli non mette in discussione la notazione alfabetica, ma la simbologia armonica anglosassone. Vedi "Cmin/maj7".
    Noi traduciamo correttamente tale accordo: "Do minore/settima maggiore", ma non certamente "Do minore/maggiore settima". L'aggettivo si pone o sempre prima o sempre dopo, e non, quando prima e quando dopo,......all'americana (con tutto il massimo rispetto per la loro eccezionale produzione musicale!).
    Once yes once no

  13. #28

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Citazione Originariamente Scritto da slax_sax
    Ciao a tutti, ho notato che in inghilterra e nel modno si usa il sistema a lettere, io sono adigiuno di teoria musicale e vorrei trasferirmi in inghilterra, dove forse iniziero' lo studio del sax.... ma non sarà un problema poi se un domani torno qui? dicono che sia piu facile il metodo con le lettere che con il DO, re mi, anche se io trovo molto piu' consono il DO piuttosto che il C.

    mi conviene imparare direttamente le note in C,D,E o studiarei l metodo DO,re ecc? ricrodo che dovrei vivere in inghilterra per 1 or 2 anni o forse piu'
    LOL...
    Sembra di rivedermi 20nne quando decisi andare a Londra a studiare sax e musica in generale - trovandomi adesso in Gran Bretagna (da parecchi anni) sono la prova esistente di quello a cui vai incontro. Sto sviluppando gradualmente il mio dizionario musicale Italiano (gia' in questo forum ho fatto un paio papere...), piu' per conoscenza personale che altro.
    Usare le lettere C,D,E e' molto piu' pratico - comunque 5 anni fa ho iniziato assiduamente ad utilizzare il Do,Re,Mi - piu' che altro perche' voglio integrare il solfeggio nella mia pratica.
    Hai mai provato a solfeggiare con C,D,E? Appunto...i due sistemi non sono intercambiabili e quello Italiano offre qualcosa in piu' - io comunque li uso entrambi - non vedo perche' tu non possa fare altrettanto.
    Inizia col metodo "inglese" (o meglio dire americano?) dal momento che vai a studiare la' perche' il Do,Re,Mi non e' molto praticato in Gran Bretagna.
    Buona fortuna.

    Giusto per informazione... :saputello
    In Gran Bretagna quei pochi che utilizzano il solfeggio usano:
    Do, Re, Mi, Fa, So (non Sol), La, Ti (non Si), Do

    Cosi' uno si ritrova con:
    1) le lettere C,D,E
    2) il sistema di solfeggio Italiano Do, Mi, Sol, Si
    3) il sistema di solfeggio Inglese Do, Mi, So, Ti

  14. #29

    Re: sistema internazionale inglese e il nostro (dubbio)

    Giusto per informazione... :saputello
    In Gran Bretagna quei pochi che utilizzano il solfeggio usano:
    Do, Re, Mi, Fa, So (non Sol), La, Ti (non Si), Do

    Cosi' uno si ritrova con:
    1) le lettere C,D,E
    2) il sistema di solfeggio Italiano Do, Mi, Sol, Si
    3) il sistema di solfeggio Inglese Do, Mi, So, Ti

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