Ma il "processarlo" non implica di per se una latenza? Potra' essere resa molto piccola con apparati di buona qualita' e ben regolati, ma anche molto grande con pessimi apparati regolati male.Originariamente Scritto da tzadik
Ma il "processarlo" non implica di per se una latenza? Potra' essere resa molto piccola con apparati di buona qualita' e ben regolati, ma anche molto grande con pessimi apparati regolati male.Originariamente Scritto da tzadik
Segretario Mark VI Society
Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici
L'argomento era partito con una domanda: serve ogni tanto suonare contro una superfice riflettente per ascoltarsi meglio?
Io che da diverso tempo sono costretto a suonare nel cesso credo di si, riesci ad ascoltare le tue dinamiche e a fare meglio il tuo suono.
Dopo che hai fatto un bel lavoro sul tuo timbro vai a suonare con gli altri e li cominciano le frittate: situazione tutta acustica a parte (dove il sax produce bene le sue dinamiche con tutti gli armonici dello strumento i riverberi e i delay dell'ambiente) quando suoni in un locale piccolo con chitarre bassi e voce a palla il tuo misero ma onesto suono va a farsi benedire... devi suonare forte ti rovini le dinamiche (sopratutto nel registro alto) e tu ti incavoli.
Invece in un palco ampio, fai il tuo check iniziale, senti tutto tutto bene? Ok. Si parte per iniziare il concerto i potenziometri (maledetti potenziometri) che erano stati tenuti bassi improvvisamente salgono del 20-30%... e tu ti incavoli. Nel caso del palco, se avete il sentore che si ripetano spiacevoli sensazioni, quando fate il check partite con lo strumento più debole, il soprano nel mio caso, suonate piano cercando di lasciare nel sax almeno un 20% per le dinamiche toste (ti incavoli di meno) ;)
Se invece il service è altamente professionale e conosce come suona un sax, e come suoni tu (fornendoti di un allora enjoy!!!
S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
Akai Ewi 5000
@reminore:
Dividi 30 m (lunghezza ipotetica dei cavi e dell'ipotetico ) * 300.000.000 m/s (che è la velocità della luce)
Otteniamo un tempo di 10^-7 secondi... non è percettibile.
Se senti un senso di latenza... è il rientro del suono riflesso del PA (riverberato) o del suono riflesso delle spie (ogni tanto riverberato pure quello).
I processori di segnale (riverberi, compressori etc etc) hanno un tempo di latenza talmente basso che neanche si percepisce... tipicamente nell'ordine dei 10^-4 secondi.
Ai fini pratici è poco utile... perchè difficilmente ci si trova a suonare dal vivo contro una parte e la stessa cosa vale se si usa un deflettore (che non deflette tutto ma solo una minima parte del suono).Originariamente Scritto da docmax
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