Certo che suonare contro un muro o uno specchio aiuta a capire meglio ciò che si sta facendo, ma d'altro canto può dare la falsa sensazione di avere un bel suono potente. Io personalmente, non avendo la possibilità di esercitarmi in un ambiente insonorizzato, quasi sempre sono costretto a farlo in bagno ( anche Sonny Rollins lo faceva da giovane... ) e, non vi dico cosa succede se suono con tutta la potenza...il suono rimbalza direttamente dal grès porcellanato al profondo dei timpani, prima miei poi dei vicini...Per ovviare a questo, non appena il tempo ( inteso come clima ) lo permette, metto il sax in macchina e corro in campagna all'aria aperta. Succede che se suonate all'aperto vi sembrerà di suonare in un sax pieno di lana di vetro, ma vi garantisco che esercitarsi all'aria aperta è una cosa santa che vi sviluppa il suono in maniera determinante. Detto ciò, a conferma di questo posso dirvi che ultimamente mi è capitato durante un sound check mentre riscaldavo lo strumento IN ACUSTICO che qualcuno mi si è avvicinato dicendomi di abbassare il volume al microfono...spento! Alla fine mi sono fatto tutta la serata così, senza microfono, e lì ho capito l'importanza dell'esercizio sullo sviluppo del suono. Provare per credere!
un saluto
big dog