Super Principiante (May the Force be with me!) ;-)

[Eux]

Ciao a tutti

dopo mesi di elucubrazioni e stuzzicamenti, alla fine mi sono deciso e ho fatto il passo: ho comprato il mio primo Sax. Sì, all'alba dei 30 anni, una più o meno fortunata carriera da chitarrista (dai, diciamo più) "hobbysta" e una ricerca di un nuovo stimolo musicale, un paio di giorni fa ho imbracciato (si dice così?) il nuovo strumento.
Da anni ormai ascolto e strimpello blues e improvviso su qualche standard di gypsy jazz con la chitarra, ma, al contempo, ho sempre apprezzato il suono struggente del sax e i maestri del genere.

Ovviamente il passaggio a un mondo nuovo è traumatico ;-) e da qui la mia prima considerazione: non è facile tirare fuori il suono da sto strumento! (ma và!) Metodo alla mano, ho cercato di impostarmi nel modo che mi pare corretto, ma mi è subito sorto un quesito: è possibile suonare ad un volume "basso" o per far vibrare l'ancia è necessario per forza soffiare "forte"? Con la chitarra, il suono prodotto sulle corde, volendo, può essere praticamente impercettibile, sfiorando solo le stesse...ieri invece, per far uscire un suono "decente", mi riusciva solo a volumi alti, con conseguente (suppongo) dolore da parte dei vicini.
Indi per cui: quali sono le dinamiche dello strumento? Sbaglio qualcosa e non è normale che il suono esca solo da un certo volume in su

Grazie per la pazienza, illuminatemi!

[the chef]

ciao prima presentati nell'apposita sezione
il sax (come tutti gli strumenti a fiato) necessita di studio e possibilmente di un insegnante che ti segua, che ti dia le corrette basi e la corretta impostazione nonchè di qualcuno che controlli se il tuo strumento (che sax é ? ) è apposto
Detto questo il sax può essere suonato pianissimo o Fortissimo tutto dipende dall'emissione e dall'impostazione
Mi raccomando passa a presentarti e raccontaci un po di te e del tuo strumento

[Eux]

Chiedo venia per la mancata presentazione, andrò a controllare l'apposita sezione, e per l'omissione del dettaglio sul sax: contralto in Mib acquistato in un meraviglioso punto Feltrinelli. Consapevole della scarsa (presumo) qualità dello strumento, era il massimo che le mie tasche avrebbero potuto affrontare per la nuova avventura.

Due dritte in più sui termini emissione e impostazione? :half:

Grazie per la tua risposta!

[Tblow]

impostazione : Come imbocchi lo strumento (quanto labbro usi, con che forza stringi il bocchino), come stai in posizione in modo da non impedire il corretto afflusso di aria all'ancia, come spingi fuori l'aria, come e quando la inspiri, come si muove il tuo corpo in relazione allo strumento.
emissione : come emetti l'aria e come la immetti nel tuo corpo, in pratica come respiri e come fai vibrare l'ancia.
Per queste cose è necessario un maestro, o almeno un amico esperto, altrimenti si prendono dei vizi che oltre a far perdere molto tempo e a provocare anche dolore fisico, rendono impossibile suonare. Per suonare piano ci vuole un po' di tempo, la chitarra è un altro pianeta, l'unica cosa in comune è che emette dei suoni, ma li emette anche il mio pavimento quando sbatto i piedi.
Good luck

[SteYani]

Mi chiedo con cosa siano fatti quei Comet che vende la Feltrinelli (un contralto a 230 euro...) per costare così poco. Il vero problema secondo me - che è amplificato dal fatto che non hai mai suonato strumenti a fiato - è il bocchino che hanno questi strumenti supereconomici: è impossibile cavarci fuori un suono decente. Anzi, è impossibile cavarci fuori un suono punto e basta.
Vai subito in un negozio specializzato a comprarti un bocchino per contralto. Probabilmente ti consiglieranno un Bari (100 euro) o un Meyer (120 euro). Già, le cifre son queste. Altrimenti, hai buttato via dei soldi e basta, perché secondo me è impossibile suonare con quei bocchini di serie che ci mettono insieme allo strumento: io suono il sax da quasi 2 mesi con un soprano da 400 euro; dopo un mese mi sono comprato un Bari ed è stato come passare dalla notte al giorno.

[re minore]

Visto che inizia ora perche' invece d meyer e/o bari non un bel C* che si trova usato a 50 banane ed e' anche un becco molto facile sia come apertura che per il fatto della camera quadrata?

[docmax]

Ciao e benvenuto.
Con il sax puoi suonare pianissimo e fortissimo, tranquillamente come con la chitarra. Puoi capire l'impostazione se qualche maestro ti aiuta, una volta impostato bene vedrai che l'emissione sarà (quasi) automatica. Il bocchino per iniziare un bel C* e passa la paura.

[cagliostro70]

Ciao a tutti

dopo mesi di elucubrazioni e stuzzicamenti, alla fine mi sono deciso e ho fatto il passo: ho comprato il mio primo Sax. Sì, all'alba dei 30 anni, una più o meno fortunata carriera da chitarrista (dai, diciamo più) "hobbysta" e una ricerca di un nuovo stimolo musicale, un paio di giorni fa ho imbracciato (si dice così?) il nuovo strumento.
Da anni ormai ascolto e strimpello blues e improvviso su qualche standard di gypsy jazz con la chitarra, ma, al contempo, ho sempre apprezzato il suono struggente del sax e i maestri del genere.

Ovviamente il passaggio a un mondo nuovo è traumatico ;-) e da qui la mia prima considerazione: non è facile tirare fuori il suono da sto strumento! (ma và!) Metodo alla mano, ho cercato di impostarmi nel modo che mi pare corretto, ma mi è subito sorto un quesito: è possibile suonare ad un volume "basso" o per far vibrare l'ancia è necessario per forza soffiare "forte"? Con la chitarra, il suono prodotto sulle corde, volendo, può essere praticamente impercettibile, sfiorando solo le stesse...ieri invece, per far uscire un suono "decente", mi riusciva solo a volumi alti, con conseguente (suppongo) dolore da parte dei vicini.
Indi per cui: quali sono le dinamiche dello strumento? Sbaglio qualcosa e non è normale che il suono esca solo da un certo volume in su

Grazie per la pazienza, illuminatemi!

Bellissimo mi pare di vedere me un annetto e passa fa! solo cxhe io l'ho fatto a 40 e non a 30!

[Eux]

...quindi mi sembra di capire che il problema potrebbe essere il bocchino? Stasera ho suonato un oretta e devo dire che è andata un po' meglio, anche se tutt'ora o suono a volume altissimo e riesco a emettere un suono simil-decente o tutto quello che riesco ad ottenere sono o dei "soffi" che non producono alcun suono o delle pernacchie stanche. Sto comunque cercando di capire dove inizia il mio errore (secondo me probabile) e dove finisce la "responsabilità" dello strumento.

Detto questo, anche se sto facendo pena...mi sto divertendo come un pazzo! (unico esercizio: passaggi Sol-La-Si e viceversa in quarti ).

Grazie a tutti!

[cagliostro70]

Il mio parere e la mai scelta (partendo da situazione pressocchè identica alla tua) è:
Ti serve un maestro o comunque qualcuno che
- controlli se il sax va (io lo cambiai subito)
- ti spieghi come imboccare, adoprare il diaframma, cosa devi emettere come suono.
.. e poi ti dovrai abituarte all'idea che (essendo il sax nella parte terminale una sorta di MEGAFONO) i co+++++ni ai vicini li romperai sempre e comunque.
Per suonare bene e A BASSO VOLUME prima devi sapere suonare bene e quindi con la giusta emissione d'aria, appoggio etc. C'è di buono che dopo un po' loro si abituano, te suoni meglio e quindi la cosa diventa più accettabile.
Ricordati di suonare ad orari "decenti", io inizialmente suonavo con un metodo con le basi sotto (O'Neil), seguivo ed imitavo il suono presente ed il tutto serviva pure a mascherare un po' le mie "pernacchie". Facevo comunque degli errori (direi gravi) che il maestro mi ha poi corretto.

[Placebo]

ciao.
Quoto tutti gli amici sopra.

[re minore]

@eux: se ti interessa il S80 C* a 50 euro te lo posso dare io, pero' senza fascia (dovrebbe andare bene la tua) e copribecco. Se poi sei di roma e non ci sono spedizioni di mezzo lo provi qualche giorno e se non ti piace me lo riprendo. Anzi, se sei di roma e ci vediamo possiamo provare insieme a vedere come si emette il suono.

Comunque a questo prezzo se anche lo dovessi rivendere in futuro non ci rimetteresti.

BTW che ance usi? Il fatto di non riuscire a suonare piano al 90% dipende da te, ma potrebbe anche essere un'ancia troppo dura.

[bobby]

Ciao a tutti

dopo mesi di elucubrazioni e stuzzicamenti, alla fine mi sono deciso e ho fatto il passo: ho comprato il mio primo Sax. Sì, all'alba dei 30 anni, una più o meno fortunata carriera da chitarrista (dai, diciamo più) "hobbysta" e una ricerca di un nuovo stimolo musicale, un paio di giorni fa ho imbracciato (si dice così?) il nuovo strumento.
Da anni ormai ascolto e strimpello blues e improvviso su qualche standard di gypsy jazz con la chitarra, ma, al contempo, ho sempre apprezzato il suono struggente del sax e i maestri del genere.

Ovviamente il passaggio a un mondo nuovo è traumatico ;-) e da qui la mia prima considerazione: non è facile tirare fuori il suono da sto strumento! (ma và!) Metodo alla mano, ho cercato di impostarmi nel modo che mi pare corretto, ma mi è subito sorto un quesito: è possibile suonare ad un volume "basso" o per far vibrare l'ancia è necessario per forza soffiare "forte"? Con la chitarra, il suono prodotto sulle corde, volendo, può essere praticamente impercettibile, sfiorando solo le stesse...ieri invece, per far uscire un suono "decente", mi riusciva solo a volumi alti, con conseguente (suppongo) dolore da parte dei vicini.
Indi per cui: quali sono le dinamiche dello strumento? Sbaglio qualcosa e non è normale che il suono esca solo da un certo volume in su

Grazie per la pazienza, illuminatemi!

Bellissimo mi pare di vedere me un annetto e passa fa! solo cxhe io l'ho fatto a 40 e non a 30!

Io a 46! Pensa un po!

[Eux]

Ciao ragazzi, grazie mille a tutti per le risposte!

@ re minore: Sono di Torino, ma grazie mille per l'offerta! Ti "sfrutto" ;-) però per una domanda: mi sembra di capire che il bocchino sia un po' una parte fondamentale per l'utilizzo dello strumento, quindi potrei comprare il modello che mi consigliate...cosa significa C*? E' la marca, il modello o che? Per l'ancia, non ho info! Ho quella che era montata quando ho comprato il sax e non ho idea che caratteristiche abbia...anche qui, mi sembra di capire che più è sottile, più è facile farla vibrare?

Stamattina comunque sono passato al centro Jazz qua a Torino per chiedere info sulle lezioni, mi sa che potrei fare, per iniziare, un bel trimestrale(tra l'altro, qualcuno ha frequentato?)...ho l'impressione, come in parte mi confermate, che oltre al discorso "meccanico" dello strumento, influisca tanto l'impostazione e la tecnica per produrre il suono. Quando ho iniziato con la chitarra (ok, altro strumento, altro pianeta) ricordo che avevo preso una classica terribile, con un action "impossibile", ma all'inizio è stata quasi propedeutica a farsi le ossa. Detto questo, non è bello soffrire, quindi mi organizzo ;-)

Un saluto e buona giornata!

[Eux]

Facevo comunque degli errori (direi gravi) che il maestro mi ha poi corretto.

Tipo? :BHO: :ghigno: