nel jazz è solito legare le crome a due a due partendo dalla seconda (2 con la 3.. la 4 con la 1 e cosi via...). secondo voi è una cosa utile?e cambia tanto invece di farle tutte legate?
nel jazz è solito legare le crome a due a due partendo dalla seconda (2 con la 3.. la 4 con la 1 e cosi via...). secondo voi è una cosa utile?e cambia tanto invece di farle tutte legate?
tenor sax: mark VII '75; ponzol m2 110
Certo che è importante, anzi, direi fondamentale ... non solo nel Jazz!
è in questo modo che si imprime a un brano la giusta espressività.
Degli ottimi metodi che fan capire l'importanza di tutto ciò, sono i metodi di Lennie Niehaus, dove lo studio delle punteggiature è essenziale per dare un senso ritmico ai brani.
Soprano: Yamaha Yss-475II
★ Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
★ Vandoren V5 T35 & V16 T7
★ WBS M2 7
Tenore: Grassi Professional '86
★ Otto Link STM 6*
★ WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)
La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
Charlie Parker
è uno dei tanti modi di articolare, quanto sia importante lo puoi decidere solo te.
Ascolta i musicisti che ti piacciono e cerca di riprodurre il loro modo di articolare per capire cosa fanno...
mi sto studiando due metodi di lennie niehaus appunto per quello pero la vedo veramente dura..perche in questo modo mi viene spontaneo buttare l accento nella 1 e 3 croma (TAtaTAta TAtaTAta TA...) e quindi la prima e la terza le faccio piu corte.come se ci mettessi una pausa dopo. ed è sbagliato e non è nemmeno bello da scoltare..dovrei cercare di dare il colpetto di lingua piu piano e meno accentuato giusto?
tenor sax: mark VII '75; ponzol m2 110
Non confondere accento e durata!!!
Dovresti in primis leggere bene ed interiorizzare la spiegazione in "contents" del niehaus basic laddove dice come interpretare le crome. Successivamente dovresti cominciare ad applicare i simboli di durata e/o accento: gli esercizi sono di difficolta' crescente e dovrebbero portarti ad una corretta pronuncia. Il consiglio che ti do e' di non passare all'esercizio successivo se non fai piu' che bene quello precedente, con gli accenti giusti ed a tempo con metronomo.
Per il tempo regolati tu, io tanto per darti un punto di riferimento passo al successivo quando riesco a fare quello prima a 120 bpm senza sbagliare niente.
Segretario Mark VI Society
Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici
il mio consiglio è di mettere il metronomo in levare, quindi sul secondo e sul quarto tempo: questo ti aiuterà molto nel fraseggio
In che senso? Per dare lo swing dici?Originariamente Scritto da ruben schiavo
Tenore Conn CHu Berry (1929)
Brilhart Ebolin - Rico Jazz 3m
Da grande voglio fare il pancherocher
Questo del colpo di lingua troppo marcato, anche laddove era richiesto dall'apposito simbolo, e' stato anche un mio problema che ho risolto con lo studio ed evitando per un periodo di adottare setup che mettessero in risalto questo problema.Originariamente Scritto da ruben schiavo
Pero', almeno nel mio caso, rimaneva un problema confinato in se stesso: il colpo di lingua troppo marcato non influiva negativamente su altri aspetti della pronuncia, oltre che sulla nota in cui veniva effettuato.
Segretario Mark VI Society
Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici
Questo del colpo di lingua troppo marcato, anche laddove era richiesto dall'apposito simbolo, e' stato anche un mio problema che ho risolto con lo studio ed evitando per un periodo di adottare setup che mettessero in risalto questo problema.Originariamente Scritto da ruben schiavo
Pero', almeno nel mio caso, rimaneva un problema confinato in se stesso: il colpo di lingua troppo marcato non influiva negativamente su altri aspetti della pronuncia, oltre che sulla nota in cui veniva effettuato.
Segretario Mark VI Society
Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici
va bene il neihaus, vanno vene i pattern di bergonzi, di brecker, di liebman...ma se non ascolti mi sa che ti verrà in salita! ascolta e cerca di riprodurre una piccola frasi con quel particolare linguaggio, accenti all'inizio in modo più marcato, via via diminuisci, così le frasi saranno più moderne e fluide
Tenore Grassi Ammaccato '77
Tenore Conn Transitional '34
Tenore Grassi Wonderful '81
Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
Alto Grassi '76, Otto Link HR 7*, Rigotti 2 strong
Soprano Grassi Prestige Bimbo '82 Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong
si ascolto molto!ok ora mi sto facendo i moduli penso che mi serviranno a molto
tenor sax: mark VII '75; ponzol m2 110
Le legature "2-3 & 4-1" è fondamentale nel jazz anche se nell' espressione "più moderna" è invalso un uso diffuso del cosiddetto "even" in cui gli accenti non sono così strettamente legati allo schema in questione.
Ad ogni modo studia il bop e quindi questo modo di legare e poi saprai fare qualunque cosa... :D
Un consiglio: non pensare "Ta ta" ma "Da da". La lingua compie un' escursione minore cosa che sui fast tempos ti aiuta parecchio. Inoltre il "Da da" non interrompe la vibrazione dell' ancia così bruscamente come il "Ta ta" e ti permette, quindi, di dare maggiore fluidità pur accentando.
Phate
Saxforum's MILF
Bee Yourself
Fatti non foste a viver come il_dario
Reedbreaker spacca!
E nunn' è a mia 'sta giacca... me l'hann prestat"
grazie mille del consiglio sul Da da..potresti spiegarmi anche l uso dell "even"? sono molto interessato alle espressioni moderneOriginariamente Scritto da phatenomore
tenor sax: mark VII '75; ponzol m2 110
O Ruben!
Ho letto la tua domanda ora, a distanza di due mesi, ma ti rispondo subito :lol:
La dicitura "even" ha a che fare sia con gli accenti sia con le durate.
Nello swing gli accenti risultano dall' articolazione di cui si era parlato nei post qui sopra mentre la durate del primo di due note scritte come ottavi successivi sul penta, diventano nell' esecuzione, la prima quella che risulterebbero dalla legatura di durata del primo ottavo di una terzina con il secondo ottavo della stessa e la seconda quella del terzo ottavo della terzina (se non è chiaro 'a rifamo) .
Nel modo di pronunciare "even" le note vengono eseguite esattamente con la durata che hanno sul penta e l' accento cade principalmente sui tempi forti.
Saxforum's MILF
Bee Yourself
Fatti non foste a viver come il_dario
Reedbreaker spacca!
E nunn' è a mia 'sta giacca... me l'hann prestat"
grazie ho capito perfettamente. Solo una cosa non mi è chiarissima, nel modo "even" l' accento cade sui tempi forti. In che senso?
tenor sax: mark VII '75; ponzol m2 110
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