Ho avuto per molti anni un M. VI, e ne apprezzavo molto soprattutto la duttilità. L'esemplare che
avevo mi sembrava non molto potente come suono, ma in grado di fare tutto quello
che si chiedeva, facile da suonare. Penso di ripetere cose già dette... Ho conosciuto
molti che avevano il M. VII, e mi sembravano strumenti più "campanosi", più sordi e
sonori.
Al momento di ri-prendere, due anni fa, un tenore Selmer, ho provato un M. VII, e
l'ho giudicato, forse con presunzione, appunto sordo e sonoro. Mi è piaciuto molto di più
il SAII che ho tuttora, più leggero e più simile al M. VI.
Ciao a tutti
franco
:saxxxx)))