Tecnica del RETROLINGUA
1) Appoggiare i denti superiori al bocchino;
2) Abbassare la mandibola in modo tale che i denti inferiori non toccano nè il labbro nè l'ancia;
(abbasando la mandibola il suono cambia: + grosso / + armonici)
3) Il labbro inferiore deve fungere da cuscinetto per far vibrare il più possibile l'ancia
(si inseriscono, vibrando l'ancia, delle altre onde armoniche - l'ancia raccoglie tutto quello che gli dai)
4) Quando la mandibola è bassa, ed esiste il cuscinetto (fatto dal labbro), il suono che esce risulta calante: qui entra in funzione il RETROLINGUA (parte posteriore della lingua) che, alzandosi, riporta la nota su, nella sua intonazione senza buttare la lingua in avanti.
Con il RETROLINGUA la pressione dell'aria aumenta e il suono risulta più compresso
Il retrolingua, una volta abbassata la mandibola (che ci da un suono grosso, ma vuoto) ha le seguenti funzioni:
a) Riporta la nota nella sua intonazione
b) Riempie il suono perchè dÃ* all'aria una massima pressione, la comprime
IMPOSTAZIONE CORRETTA:
1) Imboccare il bocchino quasi in punta (1 cm)
2) Rilassare i muscoli facciali
3) Abbassare la mandibola ed inserire il RETROLINGUA
4) Aprire la gola (pronunciando la A)
5) Suono dritto (non di gola)
N.B.
Nelle note acute, il retrolingua si avvicina un pò verso l'ancia (con il labbro inferiore attaccato all'ancia per sorreggerla) - note acute / labbro più in su
Note acute - Retrolingua alto
Note basse - Retrolingua basso, dietro