L'impostazione con eccessivo labbro sui denti ingenera tutta una serie di problematiche relative a intonazione e suono. Inoltre non garantisce la necessaria plasticità che in uno strumento dalla pronunciata conicità è assolutamente necessaria. Per questo è un'impostazione che in genere sconsiglio anche da concertista classico quale sono: è un'impostazione errata dovuta alla promiscuità fortissima tra clarinetto e sassofono i quali secondo molti ed erroneamente erano (e sono) intercambiabili. Nulla di più sbagliato! Il sax qualunque genere si suoni ha necessità di plasticità e di un'imboccatura maggiormente rilassata e morbida.

Come si è già discusso più volte nel forum e come consigliato da grandi didatti (primo fra tutti Bergonzi, ma dai un occhio anche ai video didattici di Rascher ad esempio), la corretta impostazione è "la tua faccia" ovverosia un'impostazione naturale e morbida nella quale la maschera facciale non debba per forza assumere strane smorfie e posture le quali si portano dietro un'inevitabile rigidità.

Il suono limpido (per me stitico e spesso poco espressivo) tanto ricercato nelle accademie e nei conservatori purtroppo cozza con la realtà acustica della musica classica: quando ci si trova a suonare in un teatro all'italiana senza alcun supporto di amplificazione il suono deve arrivare fino in fondo alla sala anche ai posti meno fortunati.