Vorrei intervenire a riguardo. Comprendo bene ciò che dice il Nous riguardo agli M&G e su alcuni aspetti posso comprendere le sue affermazioni. A dicembre è capitato anche a me di provare soprano, alto e tenore di questa serie, tre sax che erano stati proprio revisionati da lordsax. I commenti a riguardo, scritti nel topic del raduno lombardo, sono stati positivi. Personalmente ho trovato che il suono e l'intonazione siano a buon livello. Ho trovato un pò meno immediata la meccanica rispetto ad altri sax quali Selmer S.A. prima e seconda serie, Grassi Professional 2000, Paul Mauriat, L.A. Ripamonti, ecc. Ritengo comunque che con un pò di pratica questi limiti possano essere superati. Da mia personale giudizio potrei dire che sono sax adatti a un utilizzo per studio o livello semi-professionale. Quello che più mi fa dubitare, così come il mio cinese, ma tanti altri fabbricati nel levante, è il materiale utilizzato per la costruzione. Non so se qualcuno ha avuto la possibilità di valutarli nel corso degli anni, ma dubito, dato che è da poco che ne sento parlare. Mi piacerebbe, quindi, poter seguire i progressi di chi lo possiede nel tempo, che siano mesi o anni (periodo che preferirei per una buona valutazione).
In sostanza posso dire di essere aperto a questi nuovi arrivi, ma prima di utilizzarne uno preferirei aspettare che qualcuno li testi nel tempo. Qui la considerazione è ovvia: se non li testerà nessuno non potremmo mai comprendere il loro effettivo valore. ;)