ciao
volevo solo ricordarvi che ,a quei tempi,l'inflazione galoppava a velocità folli:tra il 68 ed il72 passa un abisso nei prezzi...
nel decennio dal 60 al 70 il mondo non si riconosceva più: all'inizio la T.V. era così cara che a vederla s'andava al cinema,alla fine degli anni 60 ,era in tutte le case,oggi se ne può comprare una con un quinto di uno stipendio medio.
Certi beni hanno visto i loro prezzi crollare,altri salire verticalmente:mi pare che i sax d'un certo livello costino ora come allora(rapportati al costo della vita),si può quindi dire che il MarkVI sia come un lingotto d'oro? Ma se si prende in considerazione che alcuni Mark VI vanno sui 3000 euro,altri 5000,altri ancora 7000 credo che come investimento sia ancora meglio il biondo metallo:un tanto al chilo,l'oro è oro ed un sax,per quanto buono,resta sempre un sax. Un amico ne ha,soprano,uno degli ultimi:niente di più d'un sax medio e i tremila,secondo me,non li vale,né oggi né domani :mha...:
Come investimento ,cosa che non ho mai preso in considerazione,vedo meglio altri sax che oggi si trovano a prezzi bassi e che ,nel futuro,possono salire di prezzo:Coon,Buescher,Martin,King etc.
il nero ex ragazzo :saxxxx)))