Ahm, eccomi qui Grassiana prestigeriana da sempre.
Mi ha fatto sorridere leggere questo post, perche' quando ho avuto il mio primo e ad oggi unico sax, e intendo nel lontano 1993 mi pare, mio padre mi disse: c'erano questi e c'erano dei selmer, ho preso questo che almeno e' italiano XD (mio padre chitarrista non sapeva manco cosa fosse un sassofono, possiamo dire :ghigno:) e questo mi ha creato una voglia di selmer che mi porto dietro da allora e la sensazione di avere illusioni ottiche ogni volta che guardo il chiver e mi dico: ma siamo sicuri che non sia una S di selmer? :BHO: (No, non lo e' - ndr -).
Quanto al mio Prestige, e' e sara' sempre il mio primo grande amore, comunque un discreto strumento, non mi sento di considerarlo ne' mediocre, ne' di base per principiant. Ma non paragoniamolo a un mark VI o a un selmer in generale. Di certo ha i suoi richiami, ma e' meno fluido nella meccanica (almeno il mio, sul quale tuttavia smanaccio ben benino, non fosse per una certa fatica con il mignolo sx e un po' anche a dx) e nell'emissione acustica, nell'intonazione.. A sensazione mi pare anche piu' pesante.
Detto questo, lo adoro. Prima che si offenda (e' qui accanto che mi guarda ed e' permalosetto)...