Secondo me ha ragione il tuo maestro: lasciare che le guance si gonfino per la pressione dell'aria rivela poco controllo di quei muscoli. In questo modo suonando più forte le guance si gonfieranno di più per effetto della maggior pressione e questo con tutta probabilità influirà sulla qualità dell'imboccatura.
I muscoli delle guance non è che debbano fare chissà quale sforzo: devono semplicemente contrastare la pressione dell'aria evitando appunto che le gote si gonfino; se si suona molto forte saranno appena un po' più impegnati di quando si suona piano. I muscoli dell'imboccatura vera e propria (le labbra e gli angoli della bocca) sono impegnati in un'azione centripeta rispetto al bocchino, cioè convergono verso il suo centro; a me è sempre parso che il gonfiare le guance vada a contrastare questo intento e che quindi - come dice il tuo maestro - influisca negativamente sul controllo del suono.
Questo perlomeno a livello di impostazione corretta di base, poi, si sa, è pieno il mondo di bravi musicisti che usano con successo impostazioni anche molto distanti dai concetti di base, però di solito questa "separazione" è frutto di una ricerca oltre che magari di una predisposizione naturale.
Se no bisognerebbe dare del pirla a Dizzy Gillespie e... non mi sembra il caso :lol:.