Sono letture che non condividerò mai...
ma rispecchiano la decadenza dei tempi che viviamo.

L'inseguire un modello o una certa "perizia strumentale" sembra giustificare la mancanza di un pensiero musicale, di strutturazioni, di forme, di nuove esplorazioni, che naturalmente appartenevano a Coltrane ed alla sua epoca e non alla nostra, nè a quella di tutti i suoi "nipotini transgenici".
Quindi, per me, meglio il figlio perchè è il figlio...

L'art pour l'art ovvero "non sappiamo che fare...seguiamo dei modelli...abbiamo bisogno di religioni perchè non sappiamo piu' in cosa credere"
Esegesi dell'inutile in cui anche la grandezza di un artista risulta banalizzata e svalutata di senso, nella sua infinita ripetizione.