ciao
secondo me la differenza la sente sopratutto chi suona:la differenza tra il mio semicurvo thaiwancinese e il saxello che ho provato a quarna era abissale,magari per chi avesse ascoltato sarebbe stata la solita schifezza.....parlo di suono ,di facilità d'emissione e d'intonazione e scusate se è poco.
quando uno fortissimo suona una ciabatta il suono è bello perché non c'è l'immediato confronto con un sax vero ma il suono della ciabatta è più piatto,meno musicale,meno intonato ed il fortissimo che lo sta suonando è costretto a fatiche enormi per tirar fuori cose udibili. quindi secondo me,uno che comincia sarà una papera-nave con qualunque sax ma troverà meno difficoltà a crescere con un vero sax e il suono col tempo sarà migliore....un saxista medio si divertirà come un pazzo con un vero sax mentre con una ciabatta potrebbe venirgli voglia di lanciarla dalla finestra......uno fortissimo proverà una ciabatta solo per far contento qualcuno(o se stesso,se lo pagano),ma poi,per suonare,ne prenderà uno vero.
morale della mia favola la differenza c'è e la sentiamo,più o meno,tutti: chi può prenda un sax vero,chi ,come me,non può,cerchi la migliore tra le ciabatte :zizizi)) .
il nero :saxxxx)))