Io credo che, a prescindere dal fatto che il suono lo fa chi suona ecc.., molto dipenda dal becco-ance, ma subito dopo venga il collo. Il suono cambia da sax a sax prevalentemente per vie del collo. Due sax molto diversi con lo stesso chiver anno un suono simile, due sax uguali con collo diverso, hanno un suono molto diverso, a parità di imboccatura. Canneggio, campana larga o stretta, non influiscono mai quanto un collo diverso. Poi una cosa che influisce ancor meno è il materiale, i rivestimenti galvanici ecc.
Si tratta di una legge fisica, il suono che si ottiene è caratterizzato dai volumi e dalle proporzioni, ed in proporzione tantto più alta quanto più in prossimità della sua origine e formazione, quindi prima sul becco, poi sul collo, e a seguire fusto, campana..ecc..
Inoltre, per via delle dimensioni relative delle parti all'origine, e delle frequenze sonore che si hanno in prossimità di queste, ne deriva che una minima variazione diminsionale e morfologica su un becco o su un collo produca grossi effetti, mentre su fusto e campana servono variazioni più generose per alterare l'effetto.