"Improvvisazione tematica"
questo è il primo modo, a mio parere, per avvicinarsi all'improvvisazione, e non è detto che sia per forza il più sempliciotto o peggio da principiante, trasformare il tema non è semplicissimo ma è più intuitivo perchè non ci si deve scervellare per ricordare e mettere in pratica la progressione ma cambiare i valori delle note presenti, inserire cromatismi, pause, cambiare ritmo alla frase, mettere qualche cosa di nostro, dare un senso più jazzistico ad una melodia...e per fare questo si può iniziare anche con brani pop, tipo le melodie dei beatles o di bacharach, che ben si prestano a trasformazioni anche sostanziali, magari facendo il tutto ad orecchio, così da fare due esercizi in uno...sul libretto di Nino De Rose "Armonia e fraseggio jazz", questa pratica è spiegata molto bene, con ottimi esempi trascritti e analizzati misura per misura. Lo consiglio a tutti...
è ovvio che il passo seguente sarà quello di inserire frasi completamente nuove (cellule come detto sopra) che potranno essere sviluppate lungo l'arco del brano, tenendo presente degli spostamenti armonici, partendo da strutture semplici o meglio già sentite e molto diffuse, come il blues...poi, viene tutto il resto, che un buon improvvisatore, ovviamente, mischia con quanto già detto sopra, cioè le varie forme e modalità d'improvvisazione, Tematica, Verticale, Orizzontale, avverranno tutte assieme, ascoltare sonny rollins, ad esempio, per farsene un'idea...