Ti dò la mia opinione: anche mentre si eseguono i salti di quinta di qualsiisasi scala "quel" salto lo si sente e (personalmente) non lo ritengo il massimo della musicalità. Invece se lo esegui in modo discendente e lo si fa risolvere subito in tonica ha il suo carattere.
Per quanto riguarda la costruzione dell'accordo sul VII della scale in forma I III V con raddoppio della tonica o della V, non esistono credo esempi vista la particolare dissonanza dell'intervallo che, di solito, viene costruito sul suo secondo rivolto con raddoppio eccezionale della terza.