Risultati da 1 a 3 di 3

Discussione: Autodidatta si o no: intervista al saxofonista Malvisi

  1. #1
    Sostenitore Sostenitore SaxForum
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    Isolano ma non isolato
    Messaggi
    4,734

    Autodidatta si o no: intervista al saxofonista Malvisi

    http://www.jazzitalia.net/articoli/Int_ ... alvisi.asp

    un'interessante intervista, che sto leggendo in questo momento (non ho ancora finito), dove ho trovato questa domanda/risposta, molto stimolante, che penso possa far nascere un argomento/discussione molto acceso/a

    "Così, a brucia pelo: pensi sia meglio essere autodidatti o aver studiato in modo canonico, per suonare jazz?"
    -Nutro un grande affetto per gli autodidatti essendolo stato io stesso per un certo periodo, dal punto di vista jazzistico, tuttavia sono fermamente convinto che per conseguire risultati significativi il confronto con uno o più insegnanti sia indispensabile. Nella mia esperienza mi sono accorto che, salvo casi rari, gli autodidatti per così dire puri, spesso hanno le gambe corte e rifuggono dal confronto, ingrediente che ritengo fondamentale per la crescita e l'evoluzione di un musicista.-

    Devo dire che la penso in modo simile, considerando la mia esperienza personale, allo stesso tempo, preferisco continuare la mia strada di "essenzialmente autodidatta", riprendendo però, già da questo inverno, a frequentare i seminari invernali, dove troverò Massimo Carboni come insegnante
    Che ne pensate?
    Tenore Grassi Ammaccato '77
    Tenore Conn Transitional '34
    Tenore Grassi Wonderful '81
    Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
    Alto Grassi '76,
    Otto Link HR 7*, Rigotti 2 strong
    Soprano Grassi Prestige Bimbo '82
    Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong

  2. #2
    L'avatar di jasbar
    Data Registrazione
    Sep 2008
    Località
    Mariano Comense
    Messaggi
    963

    Re: intervista al sassofonista Daniele Malvisi

    Penso che il confronto con un insegnante possa solo migliorarti, aiutarti ad aprire la mente verso le cose che da autodidatta magari tralasceresti perchè scomode o difficili, limare i tuoi difetti che altrimenti ti porteresti dietro per anni e che al momento buono ti limitano. Certamente dipende molto anche dalla propria personalità. Per esperienza personale ho appreso molto di più negli anni in cui studiavo con l'insegnante che in quelli da autodidatta
    Socio del fans club Conn Vintage
    Arpeggiatore della "Ostello Quarna Nightmare Band"

    Baritono: Yamaha 32 -
    Tenore : SML rev D

  3. #3

    Re: Autodidatta si o no: intervista al saxofonista Malvisi

    Io seguo quello che fa mio figlio a scuola di musica e leggo i suoi appunti di armonia sperando di iniziare a capirci qualcosa... Mi piacerebbe tanto poter andare a scuola.
    S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
    Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
    A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
    T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
    B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
    Akai Ewi 5000

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. imparare da autodidatta!!!
    Di sax_96 nel forum Principianti
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 8th October 2013, 23:36
  2. Conoscete Daniele Malvisi?
    Di alebigjazz nel forum Sax jazz e blues
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 24th April 2012, 23:31
  3. proposta intervista: Daniele Malvisi
    Di alebigjazz nel forum Sax jazz e blues
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 27th January 2011, 03:08
  4. Daniele Malvisi l' anemone-fughe
    Di Danyart nel forum Files dal Web
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 11th January 2011, 14:57

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •