stavo rileggendo stamattina alcune parti che parlavano delle improvvisazioni del periodo 58-61, leggermente post-striscie sonore, anche se coltrane cambiava direzione ogni mese...ci sono degli esempi di trascrizioni e analisi molto interessanti che si rifanno anche alle interviste rilasciate, tipo che affermava che faceva (nel 56-57 più o meno) quelle striscie perchè pensava di mettere più scale su ogni accordo e non ci stavano le solite quartine quindi piazzava dei gruppi di 5, 7, 9 e più note, a velocità ovviamente altissima, tanto che a volte i fraseggi potevano sembrare, per il tempo, poco swing...poi, ha cominciato a pensare più in senso scalare prendendo dei brevi pattern o elementi di 4-5 note, trasportandoli in varie tonalità e altezze (infatti spesso, ad esempio in Impressions, esce di tonalità, magari un semitono su o giù ma anche in modo poco definibile), questi frammenti di modo erano spesso presi dalle scale pentatoniche, ne trovava diverse valide per ogni accordo...poi ancora, ha cominciato, a quanto pare, a mettere sui brani modali delle progressioni melodiche improvvisative tipiche dei cambi alla countdown/Fiant steps, come se sotto ci fossero degli accordi che cambiavano velocemente...tutte queste cose e altro, sono impressionanti e mi fanno sentire piccolo piccolo...allo stesso tempo, mi danno una voglia matta di capire e mettere in pratica qualcosa di queste e di inventarne altre, se sarà possibile...