sono d'accordo più o meno con juggler e doc, riuscire a entrare nella situazione mentale dell'ultimo coltrane è complicato, è però evidente che lui aveva raggiunto e sorpassato un limite, quello degli schemi prestabiliti, o meglio ci provava, perchè credo che comunque conservasse tutta quella roba anche negli ultimi anni, e la mettesse in pratica in modo diverso...ciò che è difficile per tutti è capirne il senso non tanto solo prettamente tecnico-musicale, ma più universale, e nel caso di coltrane, religioso e mistico...