Serata maledetta

[giorgiomilani]

Suono in pubblico da una trentina di anni; ieri sera, suonando con un gruppo che fa musica mediterranea, ho collezionato una serie di fesserie da fare invidia.
C'era di tutto: stecche, entrate sbagliate e, perchè no, fischi. C'è un Mr. Hyde che evidentemente ha avuto il sopravvento. Mi sono sostanzialmente liquefatto.
A qualcuno dovevo dirlo, ho pensato al nostro angolino, ed ora francamente sto meglio.
Mai più, spero.......
Ciao a tutti

[corvo50]

c'è sempre un punto di vista positivo: almeno non potevano dire che suonavi in playback.a volte da qualcuno che è troppo perfetto una stecca l'accetterei volentieri

[docmax]

Caspita! Queste sono serate memorabili!
Giorgio siamo in molti ad averle sperimentate... condividerle fa bene.

[corvo50]

certo doc.mi ricordo quella volta che c'era l'aria condizionata,mammamia non andava proprio....sguiiii e sgueeee ogni tre o quattro battute

[giorgiomilani]

La mia sagra della minkiata è senza appello, si è trattato della quintessenza della cazzata. Scherzi a parte sono molto dispiaciuto per i miei compagni di sventura che si sono dati da fare anche loro quanto a fesserie. Io però ho ottenuto certamente la maggioranza relativa. Manderò il link anche al mio maestro a cui dico:
CIAO GIORGIONE ABBI PAZIENZA, POTEVA ANDARE PEGGIO

[barba]

Ciao Giorgio,ci vogliono anche serate cosi',ci passiamo tutti, tuttavia abbiamo anche serate dove andiamo forte,animo ,un abbraccio. Ezio

[Chopin75]

Io non ne ho mai avute..anche perche non mi esibisco :ghigno: battutaccia...scherzi a parte, fa parte del gioco, la prossima volta sono sicuro andrai bene

[Josax]

nessuno è perfetto.... se suonassimo sempre alla perfezione forse saremo macchine...... :doh!:
non abbatterti capita.... ti rifarai la prossima volta... ;)

[digos80]

a me è capitata una serata disastrosa la prima e unica volta che ho eseguito in concerto il trio op.115 di Brahms.. alla prova della sera prima abbiamo suonato a livelli discografici, ma il concerto, vuoi per il pianoforte scordato, vuoi per la sala eccessivamente riscaldata e umida, è stato un agonia, tra fischi, note sfrigolanti per la condensa che mi invadeva il clarinetto, incartamenti del pianista ed entrate sbagliate del violoncellista.. già a metà del primo movimento non vedevamo l'ora che quella tortura finisse; purtroppo non ho più avuto occasione di riscattare quella serata rieseguendo in pubblico quel trio che adoravo e adoro