Dunque mi sovviene che un paio di anni fa' visitando un grosso negozio in toscana e poi contattandone un'altro nel corso della conversazione appunto il discorso è caduto sulla Selmer, ed ambedue i negozi hanno confermato che nonostante la Selmer continui ad essere un marchio di riferimento per gli isituti musicali, per molti insegnanti o in generale per tutti gli appassionati degli strumenti a fiato; appunto tutti e due confermavano la grossa difficoltà nel proporre il marchio francese alla clientela per i prezzi particolarmente alti (pur avendoli in stock).
Cio' poi rafforzato dal fatto che molti marchi concorrenti hanno nel tempo affinato strategie di aggressione al mercato e proposto prodotti di pari livello se non in alcuni casi superiori ma di prezzi nettamente inferiori.
Ora lungi da me scatenare una diatriba tra selmeristi e non...io lo sono la lontano 1983 con il mio s10 in firma e ne sono molto contento pero' effettivamente l'esosita' dei prodotti transalpini è sotto l'occhio di tutti...e per questo i negozianti mi confermavano che a fronte di cio' proponevano senza problema alcuno e con un'ottima risposta da parte dei musicisti con Yamaha, Janagisawa Paul Mauriat ect ect.
Vorrei sentire la vs. a proposito.
Buon soffio.
p.s. un caso a parte è Borgani/Rampone