Abbiamo prenotato con largo anticipo e siamo arrivati con larghissimo ritardo (vero CARO?). E comunque il ristorante era strapieno...
In ogni caso, la solita noiosissima giornataccia con i soliti noiosissimi saxofonai malati.
CARO come al solito faceva il malmustoso e non ha provato neppure uno strumento.
Isaak è tanto antipatico quanto è alto.
Jasbar è inascoltabile! Suona davvero malissimo. Al tenore ancora ancora, ma al baritono c'è veramente da tapparsi le orecchie.
Poi c'era l'omino rosso... coso lì... come si chiama? il capo... Alessio. Si dava talmente tante arie che addirittura parlava con una pronuncia neutra per non far capire la provenienza. Provo compassione per la su' moglie...
Mamma mia che giornataccia!
Boiate a parte, come al solito è stato molto divertente. Sia l'invasione dal povero Ripamonti, sia il pranzo e la visita (un po' freddina) a Monza. Poi sono emersi certi retroscena che non sto qui a spiegare... :ghigno:
Da Ripamonti abbiamo provato un bel po' di roba.
Le mie personalissime impressioni sono state di strumenti con un timbro davvero bello ed estremamente spontanei, con una meccanica bella fluida. Forse un po' meno il soprano (in termini di meccanica), ma niente d'insormontabile, intendiamoci. Tra i due contralti che ho provato (entrambi V-Jazz, uno satinato e l'altro slaccato) ho preferito lo slaccato perché un pelo più rotondo. Per il tenore invece ho preferito il satinato. In ogni caso, davvero ottimo il rapporto qualità/prezzo.
I più esperti daranno le loro impressioni con maggiore competenza.
Mi sono tolto lo sfizio di provare per poche note un tenore Selmer Mark VI (che, pur bello, non mi ha esaltato) e due contralti Selmer BA, che invece mi piacevano molto. Pensavo di avere più difficoltà con meccaniche così "vecchie" e invece devo dire che mi ci sono trovato abbastanza bene. Ripeto: impressioni su poche note.
Acquisti: bocchino Jody Jazz HR 5 per soprano. :D