Eh,eh...altro che,se li conosco...sono i bocchini del vero liscio ROMAGNOLO,utilizzati dal compianto Ivano Nicolucci,poi anche da Silvano Prati, Enrico Muccioli e naturalmente dal "mostro"Fiorenzo Tassinari,il quale imparò proprio dal Prof.Colletto a ritoccarli e modificarli...il modello più usato sull'alto nel genere romagnolo è senz'altro il "Sonor"in plastica nera,riconoscibile dall'anello cromato al foro x l'innesto nel chiver;l'apertura preferita fu senz'altro la n.5,però visto che erano artigianali si poteva sicuramente farseli fare su misura,ci si recava a Forlì presso il laboratorio,come fecero i grandi del liscio dell'epoca...attualmente sono utilizzati ancora da Gianfranco Azzalli,Silvano Silvagni,i fratelli Baldarelli...per citare alcuni dei più noti...