Ora ne so un po' di più.
In realtà, limitando la questione alle possibilità fonografiche, esistevano solo due formati: il 78 giri di 25 e di 30 cm..
La differenza non era tanta, per cui un'opera come "Black, Brown and Beige" non avrebbe comunque potuto trovare, neppure nel 78 giri di 30 cm., lo spazio sufficiente ad una esecuzione integrale e senza soluzione di continuità.
Tuttavia, è vero che, generalmente e con qualche eccezione dovuta agli accordi con i produttori, il jazz - come si legge alle pagg. 27-28 di "Le Grandi Orchestre Nere" di Gunther Shuller, riedizione del 2001 a cura di Marcello Piras - era confinato al 78 giri di 25 cm., il 78 giri di 30 cm. essendo riservato alla musica d'arte e non di intrattenimento.