AUTORI : Ronald Saska
TITOLO : A Guide To Reparing Woodwinds
EDITORE : Roncorp
PER CHI : Non per tutti di sicuro. Bisogna aver voglia di rischiare di fare danni, una discreta manualità, un ottimo inglese e tanta (ma tanta) pazienza. Inoltre non sarebbe male possedere dei cadaveri di strumenti musicali su cui fare esperimenti. Consigliato a chi quando porta lo strumento a riparare si fa venire il mal di pancia all'arrivo del conto e non capisce perchè è così salato, a chi spende soldi comprando DVD che promettono di insegnare per magia a riparare uno strumento musicale.
DIFFICOLTA' : Enorme. Gli schemi di montaggio degli strumenti possono far girare la testa. Le spiegazioni sono puntualissime, non a caso si tratta di un metodo utilizzato presso l'Università di New York per il corso di Tecnologia degli Strumenti Musicali (non saprei come meglio tradurre Musical Instrument Technology Program).
OPINIONE : 270 pagine piene di concetti, schemi, consigli nelle quali ogni strumento è analizzato, vivisezionato,studiato in capitoli dedicati.
Ogni riparazione è illustrata con disegni magari non bellissimi ma sicuramente chiari.
Per quanto sia difficile credere che ci sia qualcosa di non spiegato in questo librone, l'introduzione dell'autore precisa che non è possibile spiegare ogni tipo di incidente che potrebbe essere necessario fronteggiare ma sostiene che dovrebbe essere possibile uscire vincitori da ogni battaglia applicando i vari concetti presentati.
Il libro contiene varie appendici, tra cui le procedura (punto per punto) di revisione degli strumenti. Un ingegnere potrebbe tradire la moglie con questo libro, probabilmente dovrebbe venire staccato con la violenza dallo scheda del saxofono completamente smontato con tutti i pezzi numerati (anche se lo scheda dell'oboe mi pare più hard).