Intanto grazie per i complimenti.

Comunque completo le risposte al Topic (una l'ho giÃ* risposta) elencando il mio setup... anche se è giÃ* scritto nella mia firma:


Sassofono Soprano: normalmente uso un Selmer Serie III (prime matricole, le ultime non sono paragonabili... più vanno avanti e più peggiorano), ma dopo aver provato i R&C... penso che lo appenderò al chiodo... Come becchi trovo molto performanti gli Ottolink Tone Edge. Abbinati ad un Rampone danno il meglio. Come alternativa i becchi Selmer sono comunque molto buoni e performanti. Ance Vandoren Classic oppure Ance Marca.

Sassofono Contralto: ho 2 contralti che uso normalmente. Uno è un Selmer Mark VI con Fa# acuto (chi fa contemporanea ha praticamente l'obbligo di questa chiave) slaccato, e un R&C R1Jazz placcato oro. Il Selmer serie II l'ho venduto. Non lo avrei più usato. Come bocchino sono in attesa di provare i Francois Louis, ma normalmente uso un Selmer Soloist apertura E, non d'epoca (costano una enormitÃ* e non si trovano così facilmente). Ance Marca Excel. Le trovo le migliori sul mercato per i contralti.

Sassofono Tenore: in questo momento non ho un sassofono tenore, venduto per comprarmi il mio alto Mark VI, visto che la mia attivitÃ* principale è fare l'altista. Avevo un Selmer Serie III, anche se più avanti mi farò un R&C tutta la vita. Sentendo la facilitÃ* di emissione e la massa sonora che producono oramai tutti i tenori di Zolla, non avrò dubbi sulla scelta. Il becco anche qui ottimo un Selmer Soloist apertura F. Ance Vandoren Classic ottime sul tenore.

Sassofono Baritono: gli strumenti gravi della Selmer sono forse i più riusciti nella storia e sono quelli più difficilmente raggiungibili dalle altre case produttrici. I baritoni Mark VI o anche i baritoni serie II o i sax bassi sempre selmer suonano davvero bene. Ancora sul mercato difficile trovare strumenti gravi di tale spontaneitÃ* e facilitÃ*. Rapportato alla più che discreta resa in intonazione. Qui le imboccature sono molto più variegate e vanno dai Selmer S80 agli Ottolink Tone Edge di varia fattura e apertura.

Naturalmente potrei parlare anche del sopranino che non ha rivali nel R&C soprattutto in fatto di intonazione. Il timbro è potente e limpido come quello di un sopranino Mark VI, avendo più dell'ultimo citato una intonazione di base difficile da trovare in altri sopranini.

Queste ovviamente sono impressioni personali dettate dal mio gusto e dalla mia esperienza personale. Non sono certamente e non lo vogliono essere, dogmi per chi suona musica classica e contemporanea. :ehno:

Un saluto a tutti i forumisti. ;)