Sulle lavorazioni quoto... il taglio laser non è un modo precisio per tagliare, è un modo molto veloce e tutto sommato (facendosi qualche conto: bisogna avere una formazione universitaria almeno da terzo anno).
Sulla precisione delle macchine di lavorazione bisognerebbe fare delle considerazioni piuttosto tecniche
Sui bocchini di Theo Wanne, Theo Wanne non fa più niente a mano.. e anche quando faceva la finitura a mano usava della carta vetrata talmente sottile (la "1000") che anche lui stesso aveva perplessità sull'utilità di perdere ore a grattare bocchini.
Ovviamente non si tratta di bocchini fatti in cera persa (tipo gli Ackerman, gli Ever-ton, i Barkley, i Sakshama).
Gli Aizen sono fatti da gente giapponese... e si sa che i giapponesi hanno i mezzi, hanno la tecnica... ma la fantasia... :mha...:
Ho anche qualche perplessità sul tipo di resina usata, sulla resa sonora... (per certi versi sono troppo "facili" e comunque poco fedeli ai bocchini che vogliono emulare).
Esistono tanti tipi di resina e sebbene il materiale possa avere una influenza minima sul suono (a parità di geometria) un po' di influenza ce l'ha sempre e comunque.
Il problema semmai è essere a un livello tecnico che permetta di percepire certe cose, conosco tante persone contente dei propri Aizen (cosa più che naturale e più che ragionevole) ma che comunque non sono in grado di cogliere apprezzare certe caratteristiche.
Penso invece che gli Aizen fossero venduti a un centinaio di euro in meno... (diciamo entro i 200€) diventerebbero dei bocchini molto molto più diffusi di quanto non sono ora (perchè il rapporto qualità/prezzo diventerebbe imbattibile!)... nella fascia di prezzo in cui sono personalmente preferisco bocchini altri bocchini, "succedanei".