Eccomi.
Nasco come saxofonista nella banda del paese dove abitavo allora (1971/72) con un soprano anteguerra (la prima!), passo poi ad un contralto simile al soprano al che mio padre si stufa :: e mi compra un tenore Selmer SBA :slurp: (ebbene si, a 13 anni avevo un SBA).
Decido di studiare musica e allora comincio ad informarmi dalla mia professoressa delle medie alla quale quasi vengono le convulsioni e mi dice che non avevo nessuna dote musicale (anche se da tempo ero io ad insegnare ai miei compagni le canzoni che mi venivano spontaneamente ad orecchio e non lei). Comunque vengo a sapere che il diploma di Saxofono ancora non esiste (1973) e che devo "passare" al clarinetto.
Detto fatto! Provo x un po' con il clarinetto del mio maestro della banda, un 17 chiavi di marca sconosciuta.
Comincio gli studi e mio padre mi compra un Selmer 10S 21 chiavi che mi accompagnera' fino al 7° anno, quando prima del diploma il mio maestro, Massimo Rissone, clarinetto basso della sinfonica RAI di Torino, me lo fa cambiare perche' e' troppo sfogato e ha troppo suono. Arriva cosi' il Buffet Crampon RC 21 chiavi, (che uso ancora) preferito al 17 x l'abitudine che avevo con il Selmer nel fare il SIb con il 6° anello nel concerto di Weber x il diploma.
Ho conseguito il diploma al conservatorio A.Vivaldi di Alessandria nel 1985 (fra fidanzate, motocross e i 3 anni di servizio miltare nelle Bande dei Carabinieri mi sono un po' perso x strada, ma alla fine mi sono ritrovato!)
Pur studiando il clarinetto, non ho mai smesso di suonare i saxofoni (all'epoca tenore SBA e alto MK VII) perche' lavoravo sempre in varie orchestre da ballo.
Ho un cassetto pieno di bocchini Pomarico, Vandoren, Buffet Crampon ma dal diploma uso il Vandoren B45.

Riguardo alle sgradevoli affermazioni di Paolo1960 preferisco non commentare (mi sembra che si commentino da sole).