Carissimi riprendo questo topic dopo qualche giorno perchè finalmente sono riuscito a provare il mio nuovo zephyr (nel trasporto si era dissaldata l’astina che dal fusto fa alzare il meccanismo del portavoce nel chiver).
Come potete vedere dalle foto l’estetica è per me bellissima. Molto vissuta con laccatura quasi del tutto andata. Fa un pò puzza di ossidazione, anzi i consigli per farla diminuire sono ben accetti.
Subito mi ha colpito la leggerezza, rispetto al mio pesantissimo mark 7. Metto su il mio berg larsen e parto.
Una bomba!!
Il suono è molto molto bello. Lo preferisco al mio selmer. Meno nasale e più grasso con molti più armonici. I bassi sono fenomenali e gli acuti mai striduli e taglienti. Anche la meccanica mi ha positivamente colpito. A parte qualche minuto di assuefazione alla posizione del G#, tutto mi viene molto naturale. Ovviamente la meccanica ha bisogno di una buona registrazione, le molle devono essere tirate e bisogna sistemare qualche sugherino e feltrino perchè c’è molto rumore. I tamponi invece sono quasi nuovi perchè sono stati sostituiti un paio di anni fa e i risuonatori sono di metallo (chissà come avrebbe suonato con i risuonatori originali di plastica).
Devo utilizzare un’ancia più duretta rispetto al mark 7 forse per via della lastra più sottile e leggera che oppone meno resistenza.
Insomma sono felicissimo dell’acquisto. Come già detto in precedenza in qualche altro post, gli zephyr degli anni 40 hanno uno splendido suono americano (conn syle) sono dei vintage un pò sottovalutati e quindi assolutamente abbordabili.