Il mondo "sassofonistico" (come tutto il resto) e' pieno di pregiudizi e suggestioni psicologiche... tante cose riguardo la produzione attuale (di strumenti e accessori, come bocchini etc etc) sono vere, rimane difficile definire dove finisce la realta' e dove comincia la suggestione psicologica.
Non ho mai considerato gli strumenti giapponesi copie dei Selmer: benche' il canneggio possa essere simile, la dispozione/dimensione dei fori e' diversa (anche a occhio nudo) per non parlare della meccanica. Se sopravvivono vuol dire che un mercato ce l'hanno... c'e' sempre qualcuno che compra un Yamaha o un Yanagisawa, anche se spesso se ne parla male, evidentemente il fattore "gusto personale" e' molto rilevante.
Per i Dukoff, la produzione recentissima (ultimi 2 anni) e' tornata ad alti livelli, tant'e' che Mojo (colui che riesce a rendere i Dukoff qualitativamente vicini ai Guardala) evita anche di lavorare internamente sti bocchini. Le lavorazioni che fa non sono esoteriche... su Facebook ci sono 9 video che illustrano come vengono modificati i Dukoff da lui!
Non mi pongo il problema, meglio o peggio... molto dipende dalla finitura, per tanti bocchini la finitura era ed e' non perfetta, quindi forse e' meglio guardare le cose da un altro punto di vista non meglio-peggio ma piace-non piace.
Chi propone modifiche imporanti su un Ottolink moderno sicuramente ha fatto le dovute verifiche... e forse, sfruttando le tecnologie attuali, ha anche migliorato quella che poteva essere la resa dei bocchini originali.
Di bocchini "nuovi" ce ne sono... poi si torna sempre al problema piace-non piace...