quasi OT
io questa parola "cineserie" non la sopporto proprio, quando venivano prodotti anche in italia o in altri posti, oltre a buoni sax, anche quelli schifosi, cosa dicevano, italianerie, tedescherie, franceserie, messicanerie, spagnolerie ecc...??? io credo che, nonostante le schifezze o comuqnue i sax, come tanti altri prodotti di bassissimo livello (ma attenzione, anche bassissimo costo...ovviamente dietro c'è uno sfruttamento ecc... ma ricordiamoci che TUTTE le comunitÃ* emergenti in passato hanno fatto altrettanto, purtroppo, o pensiamo che sia tutto splendido e romantico come ci vogliono far apparire??...), dicevo che bisogna smetterla di bollare tutto come fosse uguale, gli strumenti che dice Tzadik sono di alto o altissimo livello, li suonano, e non solo per pubblicitÃ*, dei grandi musicisti, qui in sardegna, il miglior sassofonista sardo suona un Mauriat e l'ha preso, con entusiasmo, dopo aver avuto decine di Mark 6, che ha continuamente venduto, per un motivo o per l'altro...quindi, basta, proviamo i sax, se possibile e smettiamola con gli ECCESSIVI pregiudizi...
fine OT
dei Grassi, alcuni modelli, anche attuali, si parla molto bene, e sono anche molto belli a vedersi...