Non ho ben capito... sorry
Di istinto "acustico" mi piacerebbe imparare in maniera lineare, cioè: una posizione = una nota (il do è do il fa è fa ecc...) e per cui NON modificare l'EWI e trasporre invece lo spartito.
Invece per praticità/facilità d'uso (vedi Take5 e la pioggia di diesis) ho il sospetto che mi convenga imparare le note sullo spartito così com'è e modificare la tonalità di base dell'EWI a seconda del pezzo suonato. (anche se cambiare impostazione per ogni pezzo sembra decisamente macchinoso)
Provo a fare una domanda più specifica:
Secondo te è più facile/pratico suonare le note scritte per lo strumento originale (vedi Take5) oppure, dopo un bel po' di pratica, che siano note piene o semitoni le posizioni vengono da sole e chissene dello spartito originale? :P
P.s. mi informerò su cosa significa "senso psicoacustico" :) ma ti posso assicurare che mi accorgo della differenza di tonalità e ammetto che mi disturba un pochino (magari sono troppo rigido...)
Faccio un esempio: one steb beyond inizia con un Do reale ma nello spartito inizia con un Re. Credimi se ti dico che suonando dal Re la differenza la sento.
Grazie per la pazienza
Fabio