Sciocchezze: il soprano R&C è davvero molto facile da gestire rispetto agli altri tagli che sono più tosti. L'emissione sul grave è spontanea come non mai. L'unica difficoltà semmai la si può incontrare nell'acuto visto che lo strumento risulta meno brillante e sparato di altri. Lo utilizzo da anni senza alcun problema.
Mi riferisco al dritto e al semicurvo. Il curvo è un pò più tostarello.

Se vuoi sentire qualcosa (robaccia classica): http://www.youtube.com/user/Teosax

Sul fatto che TUTTI preferirebbero il 62R ho davvero molti dubbi in quanto posso riportare decine di virtuosi che utilizzano tutt'altre marche (primi fra tutti Liebman e Lacy). Di conseguenza queste affermazioni non fanno fede. Non dico che lo Yamaha 62 con o senza R non sia un sax valido (a me non piace per nulla) dico soltanto che scegliere uno strumento perchè "lo suonano tutti" non mi pare proprio un buon metro di giudizio...

Vedo invece che la scelta ricade spesso sul 62R allorchè il musicista (non mi riferisco al bravissimo Di Battista ovviamente) suoni il soprano in modo occasionale o lo alterni con altri strumenti. In questo il 62 è davvero ottimo in quanto ha una meccanica agevole, è intonato e ha un buon suono: un buon compromesso senza eccellere in nessuna di queste componenti.