recentemente mi è capitato di difendere un cittadino extracomunitario che è stato trovato in possesso di parecchi cd masterizzati.
l'esito del processo è stato infausto :cry: .
Recentemente una sentenza della Cassazione ha stabilito che il discrimine è rappresentato dal fatto se la finalit* della masterizzazione sia il lucro o meno. (probabilmente uno dei giudici era solito masterizzare per diletto cd :ghigno: )
in questa maniera pur rispondendo alle esigenze delle case di produzione si va incontro al "comune sentire".
In pratica una violazione del diritto d'autore c'è sicuramente per il semplice fatto di masterizzare , ma per esservi reato è necessario ancora di più. (il fine di lucro).
Certo è che se si viene trovati per strada con un centinaio di basi masterizzate è utile poter affermare di esser lì per suonare e non per vendere le basi......
ciao fra