Selmer Mark 6 del '68 + bocchino Dukoff M 7* (110 circa) in metallo...un'accoppiata per me formidabile, di seguito alcuni pezzi e esempi
un brano smooth jazz
http://www.wikifortio.com/744722/Where in this together.mp3]Where in this together.mp3
brano fusion giÃ* proposto in precedenza ma con ottolink...col dukoff è davvero altra cosa questo genere
http://www.wikifortio.com/842707/Tourist in paradise.mp3]Tourist in paradise.mp3
Altro brano giÃ* proposto, valgono, almeno per me, le stesse considerazioni di sopra
http://www.wikifortio.com/776033/Bali run dukoff.mp3]Bali run dukoff.mp3
qualche spezzone senza basi e equalizzazione, senza vero tempo, solo per sentire il suono vero, nudo e crudo...
http://www.wikifortio.com/755203/bebop blues dukoff.mp3]bebop blues dukoff.mp3
http://www.wikifortio.com/747153/dukoff ballad beautiful love.mp3]dukoff ballad beautiful love.mp3
e qui, invece, qualche minuto con il bocchino Woodwind 102 che ho avuto il piacere di provare per un giorno grazie a Darionic
http://www.wikifortio.com/755523/Woodwind.mp3 ]Woodwind.mp3
Che dire, il Dukoff mi ha davvero sorpreso, una potenza sonora davvero impressionante, facilitÃ* sui legati e staccati che prima mi metteva grossi problemi, il suono è ricco di armonici medio/acuti, sui gravi non è certo pastoso come l'ottolink, ma allo stesso tempo non è poi troppo male, si possono ottenere anche dei discreti subtones, sono facilissimi i passaggi di ottava e altri salti larghi, sugli acuti e sovracuti va a meraviglia, ma è soprattutto sull'estensione media che da il meglio, ed è quello che cercavo! e con i generi che suono più spesso è davvero perfetto...ottimi i vibrati leggeri su tutta l'estensione, si può suonare anche pianissimo, proprio in punta e il suono viene comunque preciso...mi sono trovato benissimo da subito, ora sperimenterò altre ance per valutare se si può aggiungere un pò di corpositÃ* al suono che giÃ* così mi piace molto... Con il Mark 6 si sposa perfettamente, aggiunge ulteriore brillantezza e , sul Grassi (che ha un suono più caldo e pastoso ma meno preciso e brillante del Mark 6) va benissimo e si completano...
alcuni, immagino, rimarranno un pò stupiti da questa decisione di cambiare, passare da un Ottolink ad un Dukoff è abbastanza strano, ma devo dire che è da tanto che sentivo che il mio suono è in "alto", con legati e improvvisi cambi di dinamica..tutto questo con il Dukoff, mi risulta facile da ottenere...i miei punti di riferimento sul suono sono soprattutto i grandi sassofonisti del dopo Coltrane, a cominciare da Brecker, Garbarek, Barbieri, Berg e Mintzer, quindi dovevo trovare un'alternativa più consona alle mie aspettative...e poi, in realtÃ*, il Link me lo tengo stretto, il Jazz e la musica "acustica" mi piacciono ancora da morire!
Il woodwind, invece, è un bocchino bellissimo, costruito in modo perfetto, molto vissuto nell'aspetto, suono caldo e antico, dolce e arioso, purtroppo l'apertura troppo stretta mi ha spinto a restituirlo...un altro utente del forum avrÃ* il piacere di suonarlo!
I brani con basi che ho messo sopra li trovate anche sullo space
http://www.myspace.com/danielericciu
Buon ascolto, attendo impressioni altrui sulle sonoritÃ* dei due bocchini...