La concezione armonica di Brecker, non è altro che la continuazione del discorso portato avanti da Coltrane. E' vero che tutti i musicisti sono stati più o meno influenzati da Coltrane, però mi sembra che in Brecker questo sia più evidente. Più che altro, mi da l'impressione di esserne l'erede più diretto. Alcuni pattern da lui usati, sono stati pescati nel vocabolario del grande John.
Almeno, questa è la mia impressione. Se sbaglio, correggetemi.