Il C* è un bocchino molto chiuso e per fare uscire un suono che abbia un minimo di "completezza" necessitÃ* una impostazione abbastanza rigida, che spesso si traduce nello stringere a dismisura per compensare quelli che sono i deficit nella respirazione diaframmatica (da lì arriva la "spinta" vera e propria!).
Un bocchino più aperto del C* (quindi non necessariamente aperto in senso assoluto) può essere facilmente più piacevole e più confortevole... cioè rende superfluo il "dover stringere".
Generalmente basta un bocchino medio chiuso (sul sax alto, con aperture tra 0,075" e 0,080")... ovviamente bisogna avere un po' di cognizione di causa