Ciao seethorne,
allora, praticamente TUTTI i sassofoni professionali dal Super Balance in poi (quindi dagli anni 50 a oggi) hanno meccaniche molto simili in quanto si ispirano tutti al modello da me citato. Le modifiche introdotte successivamente non sono affatto sostanziali e di fatto trascurabili. Di conseguenza, il fatto che strumenti precedenti al 2000 abbiano meccaniche vetuste e scomode è FALSO. Semmai farei attenzione se ti rivolgi sul mercato dell'usato a cercare strumenti meccanicamente non troppo usurati (e anche se lo fossero un buon tecnico armato di pazienza potrebbe fartelo tornare come nuovo).
Come già consigliato, mi indirizzerei per il budget che hai a disposizione su sassofoni Selmer Super Action (i cosiddetti prima serie) e sui Mark VII ma se hai un pizzico di fortuna potrai anche prenderti un bel seconda serie (a patto che sia pre-2000) ma sarà difficile trovarlo a meno di 1800 euro. Considera che questi sax sono strumenti professionali e DEFINITIVI. Di conseguenza perché spendere 1500 euro su un sax semi-pro o di dubbia fabbricazione quando puoi pigliarti un usato professionale???
Non disdegnerei nemmeno gli Yamaha 62 che hanno un buon rapporto qualità-prezzo e sono tra i sax moderni quelli che più si avvicinano al Mark VI (pur non eguagliandolo, bada bene). Potresti anche valutare gli Yanagisawa (A-991 e A-992), sempre usati. Sono sax che tendono a svalutarsi molto, di conseguenza spesso puoi trovare degli esemplari usati a cifre da urlo. In generale non amo molto gli strumenti Giapponesi (per quanto io abbia utilizzato gli Alti Yanagisawa per diversi anni) in quanto attualmente ho una concezione di suono molto lontana e mi suonano tutti impersonali e freddi. C'è molta gente tuttavia che in questi sax ha trovato l'eldorado, inoltre sono sassofoni più che intonati. Eviterei invece la serie semi-pro di questa ditta. Non vanno male, ma quelli che ho provato io sono opachi a livello di suono e l'intonazione non ha gli stessi standard della serie pro.
Per ora non mi viene in mente null'altro.