Credo che la Selmer sia ad un punto cruciale della sua storia.

Mai come ora ha così tanti ed agguerriti concorrenti, senza considerare il fatto che lo stesso suo passato è, ora come ora, un suo acerrimo rivale (con tutti i MK6 che ci sono in giro!!!!).

Italiani, taiwanesi, giapponesi...tutti producono sax di elevatissimo standard qualitativo.

Inoltre il "consumatore" è molto più informato di prima, grazie ai forum, ad internet, al passaparola. La Selmer resiste nei conservatori grazie ad interessenze economiche importanti, ma non si può campare solo di quello.

In sintesi credo che, se continua così, rischia davvero la sopravvivenza del suo brand nel medio/lungo termine.
L'unica soluzione è tornare a fabbricare sassofoni di qualitÃ*, magari in un numero limitato, creando anche code di attesa (come una volta) il che sarebbe a mio avviso un ulteriore elemento positivo di marketing.

Anche nelle bande di periferia si cominciano a sentire gli anzianotti sminuirla! E questo è un brutto segnale.