Il mio appunto per il quale ho aperto questo post...arriva dal fatto pure e semplice di aver ascoltato molti musicisti provare i miei sax..e quando sento o un classico o piu' semplicemente chi ha imparato dal clarinettista di banda , in termini di suono, che utilizzi un conn, un king, o un selmer cio che mi arriva come uditore è esattamente la stessa identica cosa, ergo che il range sonoro utilizzato e' limitato a tal punto da nn far emergere le caratteristiche peculiari dello strumento, particolare che nn mi fa alzare il pelo sui bracci , cosa che invece accade quando sento sfruttare la sonoritÃ* del sax in maniera totale, quindi apprezzo la musica classica ma nn il sax in quell' ambito, sento gli archi gli ottoni i flauti, figuriamoci...ma il sax no', almeno per come intendo io il sax, e tanto tanto il contralto, il tenore poi e' vergognoso, poi che l' esecuzione totale dell' orchestra possa essere straordinaria e' un' altra cosa e capisco pure il direttore che vuole che si suoni piano evidentemente per far emergere cio' che lui vuole, come i forte ed i piano assolutamente essenziali in quell' ambito per ottenere quelle atmosfere ricercate e anche bellissime, che distinguono un ottima orchestra da una banda di paese dove tutti soffiano a manetta, snaturando l' esecuzione.