Ho notato negli anni che chi ha imparato in maniera classica a suonare il sax , sfrutta la potenzialita' dello strumento solo per una piccola parte, dato la chiusura del bocchino ed il set up particolare....questo fa si che all' ascolto qualsiasi sax egli stia suonando il risultato per chi ascolta e' quasi il medesimo , qualsiasi sax egli usi, anche se questi hanno caratteristiche profondamente diverse. risulta appiattito e quindi viene sempre privilegiata la parte meccanica e non quella sonora in quanto difficilmente riescono ad apprezzarla, per il modo appunto di set up non aperto, imboccatura in punta ed una apertura di palato molto stretta...particolari che nn aprono il suono utilizzando un range di azione di volumi estremamente limitati.
Ho notato spesso una grande attenzione e preparazione sulla tecnica ma sempre poco sulla cura del suono, se non nel semplice forte e piano.....evidentemente quelle sono le peculiarita' e cio' che necessita nel suonare la classica, a mio parere il sax in quanto strumento di una espressivita' straordinaria, ne esce molto penalizzato, per questo nn amo questo strumento in questo genere musicale.