Dunque, posso riportarvi un'esperienza molto pertinente al discorso e che potrebbe fare riflettere molti...

Un mio amico/vicino di casa suonava/suona la tromba da un paio d'anni... Era seguito prima da un normale trombettista della banda, poi da un maestro diplomato e il ragazzo continuava ad apprendere con estrema facilitÃ* e velocitÃ*... Arrivato ad un certo livello quel mio amico decide di entrare in conservatorio: ne parla con il maestro e gli viene data una risposta secca:"se vuoi entrare in conservatorio devi cambiare impostazione delle labra; quella che hai ora può andare bene se suoni in banda, se non suoni tanto e sopratutto può andarti bene fino ad un certo livello... Quindi, o smetti di suonare la tromba per 4-5 mesi e poi rincominciamo insieme e ti insegno l'impostazione corretta oppure... Scordati il conservatorio, con l'imboccatura che hai ora dopo un paio di ore che suoni ad un certo livello ti stancherai e le tue labra non reggeranno più. Con la nuova impostazione invece potrai suonare ore e ore facendo meno fatica e soprattutto riuscendo ad arrivare in fututo anke al diploma."

Fatto sta che il ragazzo ha smesso la scorsa estate di suonare la tromba e si è dedicato per 5 mesi alle percussioni, dopodiche ha ripreso in mano la tromba a gennaio 2007 e posso tranquillamente riportarvi le sue testuali parole: "è tutta un'altra cosa, faccio meno fatica e suono meglio!!!"

Detto questo mi chiedo, se uno sa di avere l'impostazione sbagliata e vuole arrivare in alto, perchè va avanti per la sua strada e non pensa invece che sia meglio cambiare impostazione?