Ciao a tutti,

ho da poco acquistato ad un cifra semplicemente ridicola un soprano in Do della Buescher.
Anni circa 1921, estensione al Mib acuto (l'unica ditta che faceva soprani in Do fino al Fa era la Holton, ma valli a trovare...).

Mi sono rivolto al mondo del vintage in quanto le moderne riedizioni di questi strumenti non conservano a mio parere le peculiaritÃ* timbriche di questi modelli:
-il modello prodotto da Eppelsheim di questo soprano, suona davvero in modo ineccepibile: è intonato, omogeneo e soprattutto a pezzo unico e ha un'estensione che va dal Sib basso al Fa#. MA il suono risulta quasi identico a quello di un buon soprano in Sib. Purtroppo concepisco questi strumenti in modo tradizionale e desidero trovarvi il suonino un pò cupo e indefinibile che i vecchi c-melody avevano. Costruire un sprano in Do che suona quasi identico a un Sib moderno è a mio parere inutile;
-i modelli Aquilasax sono ottimi strumenti da "caXXeggio" (permettetemi il francesismo) ma a me serve un sax robusto ed affidabile nel tempo e questi strumenti mi danno l'idea di essere indirizzati a un pubblico di amatori (meccanica poco robusta intonazione traballante..., magari ultimamente sono migliorati ma quando li testai mi lasciarono perplesso). Inoltre abbiamo comunque lo stesso problema dell'Eppelsheim: suona più o meno come un sax in Sib.

per non perdere quindi le caratteristiche timbriche peculiari mi sono pertanto indirizzato sul vintage anche a costo di soffrire un pò di più.

Lo strumento è arrivato direttamente dal buon Docsax che mi ha confermato che in buono stato generale. Addirittura il precedente proprietario aveva approntato lo strumento per la riparazione: mi è arrivato di conseguenza privo di tamponi e di molle.

Essento un True Tone piuttosto vecchiotto, non possiede ancora i tamponi Snap-in, cosa piuttosto vantaggiosa in quanto mi permette di mettere il tipo di tampone più congeniale. Lo strumento l'ho preso non per fini di collezionismo ma perché mi serve davvero: con l'orchestra con cui collaboro abbiamo messo in programa l'esecuzione della Sinfonia Domestica di Richard Strauss che comporta 4 parti di sax e sono tutti strumenti in Do e in Fa (un soprano in Do, un alto in Fa, un Baritono in Fa e un Basso in Do). e nei limiti del possibile vorremmo eseguire una versione filologica con strumenti il più possibile vicini a quelli immaginati dal buon Richard.

Di conseguenza, dovendo utilizzarlo in ambito professionale, ho optato per molle in acciaio blu temperato (le migliori a mio parere) e tamponi Pisoni-Pro Medium con risuonatore in metallo che dovrebbe contribuire a schiarire il suono davvero cupo di questi sax.

Ora staremo a vedere il risultato!!!

Per quel che riguarda il setup, purtroppo il suddetto C-mel soprano è privo di imboccatura originale (che comunque mi impegno a trovare). Pazienza: bocchini di que periodo risultano ad oggi inutilizzabili a meno che non si modifichino l'apertura e la curvatura in modo pesante, cosa che in ogni caso farebbe perdere l'originalitÃ* del pezzo.
Come segnalato nel sito cmelodysax.co.uk, i soprani in Do suonano davvero bene con becchi Selmer S-80 e più in generale con becchi a camera media opportunamente lavorati (e accorciati in quanto potrebbero urtare contro il portavoce). Casualmente ho il mio vecchio S-80 E da soprano che porterò a modificare sempre da Docsax quando ritirerò il soprano in Do.
Altro becco che ho fatto modificare è un sospettissimo Buescher d'epoca. Dico sospetto perchè ha uno shank cortissimo e mi fa sospettare che sia per soprano in Do. L'ho giÃ* fatto aprire a 9 e ora staremo a vedere come ci va... Speriamo che la camera larga non dia fastidio e non incupisca troppo il suono...